Calabria, Scilipoti: “Vigilare affinchè le aziende sanitarie si assicurino contro i rischi”

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La non serenità dei medici a operare quotidianamente accresce il numero di episodi di malasanità in Italia. E le presunte vittime chiedono la condanna degli operatori sanitari, sempre in stato di allarme, e non, come è giusto che sia, delle aziende sanitarie che non garantiscono gli standard minimi di sicurezza. È urgente e indispensabile, inoltre, che tutte le aziende sanitarie siano assicurate contro i rischi della sanità, e dal prossimo agosto, occorre che l’amministrazione centrale istituisca il Fondo Vittime della Sanità“.

È quanto ha dichiarato il Senatore Domenico Scilipoti, in occasione del Convegno dell’ Organizzazione Sindacale dei Dirigenti Medici  CIMO-ASMD,  dal titolo “Economia ed Etica  in Sanità”, che si è tenuto a Lamezia Terme.

Continua il senatore Scilipoti: “In questi ultimi anni i tagli lineari alla Sanità hanno contributo a trasformarla, in alcune regioni, in una macchina non molto efficiente, poco funzionale ed inefficace a garantire il diritto alla salute del cittadino, costringendolo all’ ”emigrazione sanitaria”.  “Oggi, nella nostra regione, grazie all’azione del governo calabrese, la qualità dei presidi sanitari sta migliorando: sarà necessario puntare, quanto prima, anche su una campagna di sensibilizzazione e informazione. Molti cittadini calabresi” conclude il senatore Scilipoti “ancora non conoscono la distinzione tra i servizi del Pronto Soccorso e quelli di Primo Intervento con il rischio di generare presunte vittime di malasanità“.

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