Calabria, Maiolo (PD): “risposte immediate a lavoratori settore edile”

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Settore edile calabrese in agitazione. Riportiamo di seguito la nota del consigliere regionale Mario Maiolo (Partito Democratico), che ieri ha partecipato all’incontro con una delegazione dei lavoratori del settore:

Ieri  ho partecipato all’incontro che si è tenuto nella sede del Consiglio Regionale con una delegazione di lavoratori dell’edilizia che questa mattina, su iniziativa di Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil, hanno manifestato di fronte al Consiglio Regionale.

La protesta, che s’inserisce nella più ampia manifestazione della giornata nazionale di mobilitazione del settore delle costruzioni, è finalizzata all’apertura di un tavolo regionale permanente anti crisi rispetto al quale, accogliendo le richieste dei lavoratori e dei sindacati, mi associo e mi faccio portavoce per chiedere una concertazione intorno ad alcuni temi fondamentali.

Innanzi tutto, un programma di cantierizzazione, immediata e a medio termine, e il riavvio dei cantieri fermi.  Mi riferisco all’Anas e alle relative richieste di completamento dei lavori dell’A/3 e al rifinanziamento dei 60 Km de-finanziati ricadenti nel territorio calabrese, il completamento delle statali 106, 534 e della Trasversale delle Serre.

Ma anche ad un forte intervento, con conseguente azione della Regione, per ottenere da altri grandi gruppi che gestiscono le Opere Pubbliche in Calabria un’attenzione adeguata e pari a quella dedicata alle altre regioni verso il territorio e le infrastrutture.

Mi riferisco, ancora, alla RFI S.p.a (Rete Ferroviaria Italiana) che è tenuta ad attuare i piani d’investimento per il potenziamento e lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria.  Nonostante i recenti incontri tra i vertici preposti per fare il punto sulla pianificazione e programmazione degli investimenti regionali, il Piano regionale dei Trasporti è ancora in fase di redazione per quanto riguarda gli investimenti sulla mobilità regionale ferroviaria.

La protesta, che oggi investe tutta l’Italia e la Calabria, come parte viva e integrante della realtà Paese,  tocca i temi sensibili dell’Edilizia sociale, di quella residenziale e sanitaria, in quest’ultimo caso con l’avvio delle procedure d’appalto per l’apertura immediata dei cantieri per i 4 nuovi Ospedali (Catanzaro, Sibari, Piana di Gioia Tauro e Vibo Valentia), le Case della Salute aventi già lo studio di fattibilità (Chiaravalle, Siderno e San Marco Argentano) e l’immediata definizione progettuale per quelle di Trebisacce, Cariati, Praia a Mare, Mesoraca e Scilla. È evidente la ricaduta sociale di tali richieste e della loro immediata messa in opera.

Infine, ma non meno importante, il tema del lavoro, che non possiamo che appoggiare, richiedendo lo stanziamento dei fondi per gli ammortizzatori sociali ordinari e per la mobilità in deroga, iniziative concrete per l’occupazione e le politiche attive del lavoro nel comparto dei lavoratori dell’edilizia e delle opere pubbliche.

È chiaro ormai come gli investimenti in infrastrutture influiscano positivamente sul PIL, direttamente, poiché l’investimento infrastrutturale è parte integrante del prodotto interno lordo, e indirettamente, poiché il capitale pubblico può influenzare i caratteri degli altri fattori produttivi, e, soprattutto,  l’occupazione, vero motore dell’uscita dalla crisi.

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