Calabria: Commissione regionale per le Pari Opportunità, Coldiretti e Banco Alimentare contro la povertà

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Oggi pomeriggio, la firma di un Protocollo d’Intesa per attivare forme di collaborazione organiche e strutturali per interventi di solidarietà sociale.

Al centro dell’agenda, il recupero delle eccedenze alimentari e agro-alimentari di alta qualità e la loro successiva destinazione ad enti caritativi e di beneficienza che accolgono quanti vivono in condizioni di difficoltà: indigenti, emarginati, persone escluse dai circuiti produttivi, donne vittima di violenza.

Conoscenze, competenze ed impegno, dunque, “messi al servizio di una nobile causa”: fronteggiare condizioni sempre più diffuse di disagio che la morsa della crisi contribuisce ad acuire.

A sottoscrivere l’accordo i rappresentanti dei rispettivi enti ed associazioni promotori: Giovanna Cusumano (presidente della Commissione regionale Pari Opportunità), Pietro Molinaro (presidente della Coldiretti Calabria) e Gianni Romeo (direttore del Banco Alimentare).

“In Europa, sono 79 milioni i poveri che vivono sotto la soglia minima; di questi, solo 16 milioni sono quelli che beneficiano di interventi di solidarietà sociale. Ma la situazione di crisi generale offre anche in Calabria paradigmi di solitudine e sofferenza di fronte ai quali non possiamo rimanere inerti” – ha esordito Giovanna Cusumano che ha aggiunto: “Questo è solo il primo tratto di un disegno sociale più ampio che si nutrirà di nuove idee ed intuizioni. Obiettivi e strumenti operativi saranno individuati in un programma annuale che gli stessi presidenti dei soggetti sottoscrittori provvederanno a stilare ed approvare e che ospiterà tutte le iniziative – da questa ad altre che verranno – frutto di nuovi progetti e condivisioni da realizzare in sinergia nel rispetto dei ruoli e delle singole responsabilità. Questo progetto abbraccia altri importanti obiettivi: ridurre gli sprechi e produrre meno scarti da recuperare, con benefici diretti sulle politiche di smaltimento dei rifiuti oggi quanto mai all’attenzione delle Istituzioni”.

Per il direttore del Banco Alimentare, Gianni Romeo la situazione in Calabria è di vera emergenza “con un aumento delle richieste di alimenti da 95 mila a 132 mila, nel giro di soli tre anni, purtroppo a derrate alimentari disponibili invariate, 4 mila tonnellate, (pari ad un valore di 10 milioni di euro). Tutto questo rende impossibile garantire una risposta e pertanto ringraziamo la CRPO e Coldiretti Calabria per la sensibilità e l’impegno dimostrati nel raccogliere il nostro appello a fare insieme e di più”.  Una sollecitazione ai corpi intermedi che viene estesa al privato-sociale e alle Istituzioni.

“Siamo orgogliosamente una regione agricola”, ha detto da parte sua, il presidente Pietro Molinaro che ha assicurato “l’impegno di Coldiretti Calabria affinchè una cospicua fetta di produzione agro-alimentare di alta qualità possa essere destinata a persone che vivono condizioni di povertà e di disagio. Da calabresi, conosciamo il territorio e le tante situazioni di difficoltà presenti. La solidarietà non basta mai. Per questo, Coldiretti farà fino in fondo la sua parte con le proprie aziende e cooperative per rendere più produttivo il Protocollo che sarà distribuito in tutte le sedi, dalla piccola alla grande impresa”.

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