Barcone con 163 immigrati rischia di affondare, la Guardia Costiera salva tutti in extremis nel Canale di Sicilia

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IMMIGRAZIONE:SOCCORSO GOMMONE IN DIFFICOLTA',CHE POI RIPARTEInarrestabile il flusso di migranti verso le coste siciliane. Guardia Costiera e Fiamme gialle hanno tratto in salvo 163 persone stipate su un barcone in legno di circa 10 metri, al largo del siracusano. A localizzare il natante, a sud di Pozzallo, e’ stata la Centrale operativa di Roma, avvisata telefonicamente della richiesta di aiuto. Dopo aver raggiunto l’unita’, la nave Cigala Fulgosi della Marina militare, una motovedetta della Guardia Costiera e un mezzo navale della Guardia di Finanza, hanno provveduto al trasbordo di tutti gli occupanti, tra i quali 22 donne e 12 bambini, per il successivo trasferimento nel porto di Siracusa. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori e’ stata una vera e propria corsa contro il tempo l’ultimo salvataggio al largo delle coste siracusane. Il barcone, intercettato a 60 miglia a sud est di Capo Murro di Porco, infatti, era alla deriva e stava imbarcando l’acqua e, considerato pure l’alto numero di migranti a bordo, era concreto il rischio di affondamento. In gran parte eritrei gli stranieri condotti all’alba sulla banchina del Porto Grande, a Siracusa. Tra le 22 donne, una e’ incinta. Tutti sarebbero in buone condizioni di salute.

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