Sia le istituzioni interessate che le imprese di settore si sentono ormai libere da ogni vincolo e agiscono in modo assolutamente antisindacale e in completa inosservanza delle disposizioni dettate dalla regione in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali e dall’art. 6 del CCNL di settore, mettendo in atto assunzioni di soggetti presi a caso o imposti dalle ditte a cui hanno affidato la 191.
Ormai l’ anarchia sembra regni sovrana, e si attende con ansia la firma dell’accordo quadro la cui bozza e’ stata stilata in data 18/06/13, dall’ assessore Marino in perfetta armonia con i sindacati regionali CGIL, CISL E UIL, e che ribadisce la salvaguardia del livelli occupazionali anche nelle situazioni emergenziali in atto. I Dipendenti del settore ormai stremati da oltre 15 mensilita’ non percepite e da proteste giornaliere al fine di riottenere il posto di lavoro, si affidano totalmente al buon senso di ogni organo preposto alla risoluzione di questo dramma sociale e confidano in un intervento del Prefetto, nella giornata di domani 28/06/13, atto ad Imporre ai Sindaci il rispetto delle leggi a tutela e salvaguardia dei lavoratori.