Bagheria: l’assurda storia a lieto fine del “cane-giraffa”, catturato e liberato dal tubo al collo

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cane giraffaSta facendo il giro del web la foto che immortala una cagnetta randagia di Bagheria (provincia di Palermo), con il collo bloccato in un tubo flessibile di gomma. La povera bestia è stata fotografata da una ragazza, che ha anche avvertito le forze dell’ordine. A muoversi anche l’agenzia di stampa Gea Press, specializzata in animali e ambiente e l’Asva, associazione animalista di Bagheria. Solo questa mattina i volontari e i veterinari dell’ASP sono riusciti a “catturarla”, dopo che ieri sera era stata costretta a rifugiarsi in un casolare.

Avvicinare la cagnetta è stato difficilissimo, perché impaurita e perché si muoveva in branco. L’animale, sicuramente traumatizzato da quanto accaduto, sfuggiva a qualsiasi tentativo d’approccio. Inoltre il branco si spostava speditamente e sfruttava molti nascondigli e viottoli, ed è stato quindi molto cane giraffa 2difficile da individuare. Secondo quanto rivelato dai volontari dell’Asva, che da giorni provavano a bloccare il cane per levargli il tubo, sembra che la bestiola sia rimasta in queste condizioni per almeno 3 settimane. Sarebbero stati dei ragazzini, per uno stupido gioco, ad infilargli il tubo nel collo. Si tratta però solo di voci,  non confermate dalla Polizia Municipale, che ha attenzionato il caso ed ha partecipato alle operazioni di recupero dell’animale.

La cagnetta è adesso nelle mani dei veterinari dell’ASP, che la stanno sottoponendo ad alcuni controlli. Probabilmente l’animale verrà sterilizzato, quindi le sarà impiantato un microchip, per poi tornare libera.

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