“Non ci sono stati voti firmati o segnalati per un unico candidato ma tutti, dico tutti i candidati hanno avuto consensi che potevano essere in qualche modo riconoscibili. Queste illazioni che hanno riguardato soltanto i voti attribuiti al sottoscritto minano fortemente la credibilità dell’Ateneo” Lo ha dichiarato il Professor Giacomo Dugo Candidato alla carica di Rettore all’Univeristà di Messina.
“Ho proposto di correggere i cartelloni posti fuori dai seggi in cui c’era scritto “ si può esprimere una sola preferenza, sbarrando il nome del candidato prescelto o il riquadro ad esso corrispondente. E l’italiano è italiano”.
Il professor Dugo ha voluto anche rilevare come “per diversi candidati sono state riscontrate modalità di espressione del voto diverse: unica barra obliqua o verticale; due barre; uno o due segni di croce- sia greca che latina-; un segno tondo o un segno di spunta sulla casella corrispondente al candidato o sul nome del candidato. Non c’è nessuno voto firmato per me – conclude Dugo – solo pensarlo mortifica l’intera Università”.