Roccella Jonica (RC): truffe con assegni falsi, tutti i dettagli

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Sono in tutto 103 e sono accaduti in tutta Italia gli episodi di truffa che sarebbe stati commessi dall’organizzazione criminale sgominata dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica con l’arresto 12 persone. Oltre agli assegni con cui si effettuavano i pagamenti, venivano contraffatti i documenti d’identita’ degli acquirenti ed altri atti. Nell’abitazione di uno degli indagati i carabinieri hanno sequestrato un computer portatile contenente i file con la documentazione contraffatta: carte d’identita’, contrassegni assicurativi, assegni bancari, timbri di Comuni, certificati anagrafici ed estratti del casellario giudiziale.

L’inchiesta nell’ambito della quale i carabinieri hanno condotto le indagini e’ stata diretta dal Procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, e dal sostituto Rosanna Sgueglia. A capo dell’organizzazione ci sarebbe stato Arturo Mittica, di 46 anni, di Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), l’ unico degli arrestati per il quale e’ stata disposta la custodia cautelare in carcere. Per le altre persone coinvolte nell’operazione sono stati disposti gli arresti domiciliari. Il procuratore D’Alessio, incontrando i giornalisti, ha sottolineato ”l’importanza dell’operazione grazie alla quale e’ stato possibile sgominare un’organizzazione che commetteva truffe in tutto il territorio nazionale. Per arrivare a questo risultato – ha detto D’Alessio – i carabinieri hanno lavorato per quasi due anni. Si tratta di una delle poche operazioni per la quale non sono state necessarie intercettazioni telefoniche o ambientali”.

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