Regione Calabria, conclusione lavori Commissione “Bilancio, attività produttive, affari dell’UE e relazioni con l’estero”

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calabria 1Nella seduta della Commissione “Bilancio, programmazione, economica, attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero”, presieduta da Candeloro Imbalzano, ha avuto voce – attraverso i rappresentanti
dei Comuni e delle associazioni di settore – la situazione di profonda sofferenza che vive il comparto della pesca in Calabria.
L’intera filiera è in difficoltà e i disagi sono il risultato di una serie di concause tra cui “le nuove stringenti regole dell’Unione Europea che stanno strozzando il comparto imponendo metodi di pesca economicamente insostenibili. A fare la sua parte, anche il caro-gasolio prodotto dalla crisi economica”.
I numeri della crisi del settore sono stati offerti da Salvatore Martilotti (responsabile regionale di Lega Pesca Calabria) e da Giovanna Gioffrè (Federpesca); subito dopo sono intervenuti il sindaco di Bagnara Cesare Zappia, e l’assessore Santo Perina in rappresentanza del Comune di Scilla i quali hanno evidenziato con dovizia di particolari la condizione drammatica della marineria dell’intera Costa Viola.
Forte è la preoccupazione sia per il settore dalla tradizione secolare che per l’indotto. I punti di vendita e il sistema della ristorazione rappresentano, infatti, un’importante fonte di reddito per le comunità di Bagnara, Scilla, Cariati, Cirò Marina, Corigliano, Cetraro.
Secondo Imbalzano “Negli ultimi cinque anni sono andati persi circa 1000 posti di lavoro e si è registrato lo smantellamento della flotta calabrese con una rilevante diminuzione di imbarcazioni (-110), un calo su base annua delle catture (-2540 t) e del valore della produzione (-14 milioni di euro). Una situazione aggravata dalla scadenza delle deroghe imposte dal Regolamento 1967/006 in materia di pesche speciali. Tra le altre criticità, l’aumento dei costi operativi e la mancanza di politiche di sostegno al settore ittico”.
Il presidente della Commissione ha insistito sulla “necessità di dichiarare lo stato di crisi, mentre i rappresentanti delle associazioni hanno evidenziato l’esigenza di dare piena attuazione alla Legge 27 del 2004 con l’elaborazione di un piano triennale. Fra le altre priorità emerse: provvedimenti urgenti per tutti coloro i quali praticano la pesca del pescespada, da estendere all’intero sistema ittico calabrese; l’accelerazione e semplificazione dell’attivazione delle misure FEP; l’attenzione ai gruppi di azione costiera e ai piani di gestione, l’istituzione dei distretti della pesca”.
Successivamente, l’organismo ha approvato all’unanimità la proposta di legge al Parlamento per l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) nel distretto logico-industriale della Piana di Gioia Tauro, (proposta di provvedimento amministrativo della Giunta), all’ordine del giorno del Consiglio regionale già convocato per venerdì prossimo.
Dopo la relazione introduttiva del presidente Imbalzano, la vicepresidente della Giunta Antonella Stasi ha rivolto “l’invito a far partire dal Consiglio regionale di venerdì una voce unanime e una proposta forte per avviare l’iter all’interno del Parlamento nazionale per poi condividerla in futuro con la Commissione Europea”.
Per Stasi “Gioia Tauro, senza dubbio, ha in questo momento le connotazioni ideali ricalcate da altre Zes in Europa” ed ha anticipato che a giugno si svolgerà un importante convegno internazionale con la partecipazione di Mct e della Regione.
Sull’argomento si è sviluppato un proficuo dibattito. I consiglieri Demetrio Naccari Carlizzi (Pd), Mario Maiolo (Pd) e Rosario Mirabelli (Misto) hanno individuato alcune priorità, sottoponendo una serie di argomenti di approfondimento e di questioni su cui la vice presidente Stasi ha fornito chiarimenti.
Nel proseguo dei lavori, la Commissione ha licenziato, sempre all’unanimità, la proposta di legge per il riconoscimento formale dei soggetti responsabili Patti territoriali calabresi quali Agenzie di Sviluppo Locale, (illustrata dal relatore, il consigliere Mario Magno).
Approvato all’unanimità – su parere favorevole dei rappresentanti dei Dipartimenti competenti – il Bilancio di previsione dell’Aterp di Crotone per il 2013, nonché quello dell’ARCEA.
In ordine ad alcune criticità dell’Ardis in materia di personale, il presidente Imbalzano ha deciso – secondo quanto richiesto dai consiglieri Magno e Naccari – di convocare il Direttore generale dell’Avvocatura, i dirigenti generali dei Dipartimenti Bilancio e Cultura, nonché il Direttore dell’Università di Catanzaro.
Alla seduta hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio Alessandro Nicolò, i consiglieri Gesuele Vilasi, Mario Magno, Demetrio Naccari Carlizzi, Mario Maiolo, Rosario Mirabelli, Giuseppe Bova, Giuseppe Giordano e Pasquale Tripodi.

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