Reggina, parla Campagnacci, l’eroe di Cittadella: “E’ stata una liberazione, un’emozione impossibile da descrivere”

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A due giorni dalla grande vittoria in rimonta in casa del Cittadella, ha parlato l’eroe del “Tombolato”, Alessio Campagnacci, il cui ingresso in campo ha cambiato le sorti del match contro i granata e, probabilmente, anche del campionato della Reggina. Queste le parole dell’attaccante umbro: “E’ stata una liberazione, un’emozione impossibile da descrivere. I problemi gravi nella vita sono ben altri, sia chiaro, ma per un calciatore, per un attaccante, tornare alla rete ad oltre un anno di distanza dall’ultimo centro (Reggina-Empoli dell’ 11/2/2012) è una sensazione straordinariamente intensa, capace di scuoterti fin in fondo all’anima”.  Nelle dichiarazioni del numero 19 amaranto riecheggia ancora la grande emozione vissuta sabato scorso, soprattutto il riscatto personale dopo il grave infortunio dell’anno scorso che ha compromesso la sua stagione: “Ho lavorato tanto, ho stretto i denti, ho imparato a fare i conti con l’amarezza e la frustrazione di non riuscire ad esprimermi come avrei desiderato. Non ho mai mollato, mosso dalla motivazione di voler tornare a dare il contributo che sento di poter dare alla Reggina. Vedere quel pallone entrare in rete al 90’ della gara più importante della stagione mi ha riportato indietro di 3 anni facendomi rivivere lo stesso brivido della mia prima realizzazione in B”.

La punta di Spello dedica la sua rete, la prima in questo torneo, “Alla mia famiglia, alla mia ragazza, a tutte le persone che hanno avuto la forza di sopportarmi in questi mesi. Alla squadra, a questo gruppo che si meritava una gioia simile e che sulla spinta emotiva di questa grande soddisfazione deve trarre la linfa per disputare la gara dell’anno sabato con il Grosseto”.

Già il Grosseto, il prossimo avversario sulla strada della salvezza, un appuntamento che è vietato fallire: “E’ la partita della vita per noi. Per dare un senso al colpo fatto a Cittadella dobbiamo far risultato pieno con il Grosseto. E’ il nostro unico obiettivo, le motivazioni sono enormi: so che la società sta preparando iniziative speciali per i biglietti della gara e contiamo in un supporto determinante della nostra gente. Dal 1’ al 90’ dovremo far sentire ai nostri avversari la nostra voglia di vincere e gioire, finalmente, dopo un anno così sofferto”.

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