La Reggina non ha alternative alla vittoria contro il già retrocesso Grosseto dopo la grande rimonta sul campo del Cittadella che l’ha avvicinata alla salvezza diretta, una chimera fino ad un quarto d’ora dal termine della partita del “Tombolato”. Una sfida da non prendere sottogamba, visto che i maremmani sono reduci dall’inaspettato pareggio interno raggiunto in zona Cesarini contro il Varese (2-2). L’undici di Moriero, quinto allenatore stagionale per il vulcanico presidente Camilli, è ancorato al fondo della graduatoria con 25 punti, frutto di 6 successi, 13 pareggi e ben 21 sconfitte.
All’andata si impose di misura la squadra di Dionigi grazie al colpo di testa di Gianmario Comi al minuto numero 74.
Sono tre i precedenti tra Reggina e Grosseto ed il bilancio vede avanti la compagine dello Stretto con una affermazione, a cui va aggiunta quella nel terzo turno della Coppa Italia 2008/2009, vinta dai ragazzi di Orlandi per 3-0, goal di Corradi su rigore al 44’, Hallfredsson al 52’e Barillà al 58’. mentre gli altri due incroci si sono conclusi in parità.
Stagione 2009/2010, Reggina-Grosseto 1-1.
Nel primo impegno dell’anno solare 2010, gli amaranto di Ivo Iaconi partono con il piede giusto e passano in vantaggio dopo soli due giri di lancette. La manovra inizia da destra con Pagano che sposta il gioco dalla parte opposta su Rizzato, il mancino di Terracina crossa dal fondo in mezzo dove Bonazzoli tocca di testa per Missiroli che, spalle alla porta, appoggia per l’accorrente Pagano, il quale non lascia scampo ad Acerbis e sigla il temporaneo vantaggio, nonché la sua ottava segnatura stagionale. Gli ospiti trovano il pareggio al 23’: traversone dalla destra di Vitofrancesco destinato in mezzo all’area, dove il temibile capocannoniere dei biancorossi, il cileno Mauricio Pinilla, stacca di testa, anticipando capitan Lanzaro, e batte Marino. Al 33’ la Reggina rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione di Carmona per doppia ammonizione, dopo un duro intervento a metà campo su Consonni, quindi il Grosseto prova ad approfittarne ancora con Pinilla, il quale raccoglie una punizione e si esibisce in una splendida rovesciata che, per fortuna degli amaranto, sbatte contro il palo. Nel proseguimento dell’azione, l’attuale amaranto Freddi, nel tentativo di togliere la palla a Costa, commette un brutto fallo e si becca il secondo giallo dall’arbitro Tommasi, ristabilendo la parità numerica in campo. Nella ripresa il risultato non cambia, nonostante i tentativi di Barillà, solo davanti al portiere, e Cacia nel finale.
Stagione 2010/2011, Reggina-Grosseto 1-0.
Nell’ultimo impegno casalingo del 2010, il complesso di mister Atzori si impone di misura sui maremmani. Dopo tre k.o. consecutivi gli amaranto rialzano la testa e ritrovano i tre punti alla terzultima di andata. Match winner al “Granillo” è Dominic Adiyiah, che qualche settimana dopo lascerà lo Stretto. E’ il 49’, Rizzato dalla sinistra mette in mezzo per Sy che lancia Campagnacci il quale mette in mezzo per l’attaccante ghanese in prestito dal Milan, che batte Narciso. Poco dopo Acerbi di testa su corner va vicino al raddoppio, impedita solo dal palo esterno. Nel finale gli ospiti vanno vicinissimi al pari con Freddi, che di testa sfiora il palo alla sinistra di Puggioni.
Stagione 2011/2012, Reggina-Grosseto 1-1.
Nell’anticipo della terza di campionato, la banda di Breda parte forte e rompe gli equilibri al 16’, quando De Rose viene atterrato in piena area da Olivi ed il signor Nasca concede la massima punizione, trasformata da Fabio Ceravolo, al primo centro in stagione. Nel secondo tempo i toscani osano di più e rimediano al 56’ con il bomber Sforzini, che di testa sovrasta Emerson e sorprende Kovacsik. Nel finale gli amaranto premono di più e reclamano un calcio di rigore, fallo su Rizzato lanciato da Missiroli, ma il direttore di gara sorvola.
