Milazzo (Me): in migliaia ai funerali di Giuseppe Tusa

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In migliaia si sono affollati questa mattina al Duomo di Milazzo e nella piazza antistante, per dare l’ultimo saluto a Giuseppe Tusa, il trentenne vittima, insieme ad altri otto, della tragedia del Porto di Genova di undici giorni fa. A stringersi alla famiglia e alla fidanzata del giovane, oltre ad amici e parenti, anche tantissimi cittadini e i rappresentanti delle autorità civili e militari di Milazzo. Al termine delle commosse esequie, un lungo applauso ha accompagnato il feretro di Giuseppe all’uscita della Chiesa.

Il giovane, conosciutissimo deejay della provincia di Messina, si esibiva col nome d’arte di Giuppy Black. E i suoi amici più stretti lo hanno voluto ricordare con un grande manifesto e magliette commemorative che recitavano: “Giuppy Black sempre nel nostro cuore“. Al termine del funerale, dal palco antistante il Duomo, sono stati fatti ascoltare alcuni dei remix del giovane deejay. Un ultimo omaggio, con centinaia di mani che battevano al ritmo delle sue creazioni, nonostante la grande commozione che aleggiava tra tutti i presenti.

Ricordiamo la tragedia avvenuta nella tarda serata del 7 maggio. Al Porto di Genova la nave cargo Jolly Nero stava manovrando per uscire dalla rada, trainata da due rimorchiatori. Per cause ancora da accertare – forse un guasto ai motori, forse un errore umano – la poppa dell’enorme imbarcazione è andata a urtare violentemente contro la Torre dei Piloti, dalla quale si gestiva il traffico in entrata e uscita delle navi. Nulla da fare per nove degli occupanti dell’edificio, tra i quali lo sfortunatissimo Giuseppe Tusa, sottocapo di seconda classe della Guardia Costiera. Ore di angoscia, quando il giovane ancora risultava tra i dispersi, poi la tragica notizia del riconoscimento del corpo. E solo poche ore fa è stato recuperato anche l’ultimo disperso, Gianni Iacoviello.

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