Ad ogni modo è possibile affermare che, laddove la competizione metta in campo candidature espressione di un forte legame con la parte sana della Politica e fortemente radicate sul territorio i risultati sono apprezzabili e permettono riconsegnare al voto il suo valore sociale e la sua importanza nella ridefinizione del legame tra politica e cittadini. Così, afferma Marco Iusi, componente di TrecentoSessanta Calabria, “l’elezione di Michele Laurenzano a Sindaco di Strongoli è la conferma che la coerenza e il lavoro costante sul territorio, alla lunga, ripagano e gli elettori sanno premiare chi si dedica con entusiasmo e spirito di servizio alla Politica. La vittoria di Michele dimostra che la fiducia si può conquistare e, cosa ancora più importante, si riesce a mantenere intatta nel tempo se si lavora bene. Michele è un giovane ma non è nuovo alla Politica, perché in Politica non ci s’improvvisa ma ci si accosta con umiltà e capacità di accumulare esperienze ed insegnamenti per poi farsi trovare pronti al momento opportuno. Il momento di Michele è arrivato e il percorso comune in Trecentosessanta Calabria mi fornisce elementi sufficienti per affermare che sarà un ottimo Sindaco per Strongoli e, mi auguro, avanguardia di una nuova classe dirigente che dovrà prendere per mano Paese dopo Paese, Città dopo Città, la nostra Calabria per accompagnarla verso un domani migliore. Mi auguro, infine, che da “casi di successo” come questo il PD Calabrese saprà trarre spunti utili alla propria ricostruzione: si può vincere, dappertutto e a ogni livello, se si propongono persone valide, si sta tra la gente e si ha la capacità di creare entusiasmo intorno ad un progetto”.
Il radicamento sul territorio premia anche e soprattutto in un contesto di larga disaffezione della politica che, sull’intero territorio nazionale, si è espresso in un alto tasso di astensionismo. E tuttavia, il risultato complessivo che queste amministrative ci consegnano, con un netto vantaggio del Centrosinistra in tutti i comuni capoluogo del nostro paese chiamati al ballottaggio, è che laddove il cittadino si sente coinvolto nel meccanismo di partecipazione, che le amministrative consentono e mettono a nudo, si esprime l’alto valore di azione civile del voto, la sua utilità pura al di là delle schermaglie, delle proteste e della ipostatizzazione della vita politica cui ha condotto l’attuale sistema elettorale. La vittoria di Michele Laurenzano ha, per questo, il coraggio e il valore aggiunto di una sfida politica portata avanti con determinazione con il simbolo del PD.
E’ nostro comune intento e sentire quello di impegnarci per riconsegnare la Politica ai cittadini ed alla società civile.
