La Camera approva la convenzione contro la violenza sulle donne proprio nel giorno del funerale di Fabiana Luzzi

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violenzaLa Camera dei deputati ha approvato la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta nei confronti delle donne e la violenza domestica siglata a Istanbul nel maggio del 2011. 545 i sì. Dunque all’unanimità, oggi, nel giorno del funerale di Fabiana Luzzi, violentemente uccisa dal suo fidanzato a Corigliano Calabro, viene approvata una norma contro la violenza sulle donne. Contro il FEMMINICIDIO,  questa parola che ultimamente viene pronunciata sempre più spesso. La Convenzione rappresenta il primo strumento internazionale per la lotta alla violenza contro le donne. Tale provvedimento, dopo l’approvazione della Camera, passa ora al Senato.

La Convenzione di Instanbul, ratificata nei suoi 81 punti già da Albania, Montenegro, Turchia, Portogallo e (oggi) Italia, prevede il contrasto verso ogni forma di violenza, sia fisica che psicologica, nei confronti delle donne, comprendendo lo stupro, lo stalking, i matrimoni forzati, le mutilazioni genitali. Al contempo la convenzione si prefigge la pratica della prevenzione, attraverso l’eliminazione delle discriminazioni, e la promozione della parità dei sessi. Perchè questo importante provvedimento diventi esecutivo è necessaria la ratifica di 10 Stati.

 “Con l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della Convenzione di Istanbul, il nostro Paese manda un segnale forte e deciso per contrastare il fenomeno del femminicidio e della violenza domestica“: lo afferma il ministro per le Pari Opportunita’, lo Sport e le Politiche giovanili Josefa Idem, che ha auspicato che il ddl di ratifica venga approvato “in tempi altrettanto rapidi anche da parte di Palazzo Madama“. “Per una tragica coincidenza – prosegue il ministro – il passaggio alla Camera del documento avviene proprio nel giorno dei funerali di Fabiana Luzzi, la sedicenne di Corigliano Calabro uccisa dal fidanzato. Vorrei che la famiglia di Fabiana e tutte le donne vittime di soprusi sentano il voto della Camera come una reazione efficace del Governo e delle Istituzioni ad ogni fenomeno di violenza di genere”. “Grazie all’impegno delle deputate e dei deputati – ha concluso Idem – il passaggio alla Camera della Convenzione e’ stato un percorso celere e senza ostacoli. Sono sicura di poter contare sulla sensibilita’ del presidente del Senato, Pietro Grasso, e su quella dei colleghi senatori, per veder approvata la Convenzione in tempi altrettanto rapidi anche da parte di Palazzo Madama“.

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