Qualche difficolta’ meccanica nel finale (“Passando dal 36 al 52 la catena non andava subito su, proprio nel finale volevo dare tutto“), ma quella di oggi, spiega Vincenzo Nibali, e’ “una tappa difficile e importante, perche’ alla fine Sky ha provato ad attaccarci, ad isolarmi, ma la mia squadra e’ stata perfetta“. Il siciliano dell’Astana e’ maglia rosa anche al termine di una frazione difficilissima e anzi guadagna qualcosa su Wiggins. “Ho avuto Agnoli e Tangert che mi hanno aiutato tanto, poi – conclude ai microfoni di Rai Sport – nel finale ho conquistato secondi importanti su Scarponi e altri“.
Ecco l’ordine d’arrivo: 1. Rigoberto Uran Uran (Col) in 4h37’42” (+26” abbuono) (media 36,082 km/h) 2. Carlos A. G. Betancur (Col) a 00’12” (+12” abbuono) 3. Vincenzo Nibali (Ita) a 00’31” (+12” abbuono) 4. Mauro Santambrogio (Ita) s.t. 5. Cadel Evans (Aus) s.t. 6. Rafal Majka (Pol) s.t. 7. Domenico Pozzovivo (Ita) s.t. 8. Roberto Kiserlovski (Cro) a 00’47” 9. Benat E. Intaxausti (Spa) a 01’06” 10. Bradley Wiggins (Gbr) a 01’08” 11. Przemyslaw Niemiec (Pol) a 01’10” 12. Michele Scarponi (Ita) s.t. (+2” abbuono) 13. Yury Trofimov (Rus) s.t. 14. Robert Gesink (Ola) a 01’16” 15. Franco Pellizotti (Ita) a 02’11” 16. Damiano Caruso (Ita) s.t. 17. Dario Cataldo (Ita) s.t. 18. Tanel Kangert (Est) a 02’25” 26. Samuel Gonzalez Sanchez (Spa) a 04’22” 71. Ryder Hesjedal (Can) a 20’53”.