Sono scattate le operazioni di ricerca dell’imbarcazione con tre unità navali, un aereo ed un elicottero della Guardia Costiera nonché due unità navali della Guardia di Finanza. Il tutto coordinato dalla Centrale Operativa della Direzione marittima di Reggio Calabria.
Nel frattempo a terra pattuglie della Capitaneria di porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza cercavano di avvistare gli immigrati.
Provvidenziale è stato anche l’intervento del personale della locale Guardia Costiera che si è avvicinato ad uno dei migranti finito in mare e che stava affogando e, a bordo di una unità navale, l’ha miracolosamente afferrato e tratto in salvo.
I migranti sono in gran parte di nazionalità palestinese ma ci sono anche cittadini del pakistan, curdi, siriani, egiziani e si presentano in buone condizioni anche se stremati dal viaggio. Alcuni feriti sono stati ricoverati presso gli ospedali vicini. Per gli altri sono comunque in corso le visite mediche di routine. I minori potrebbero essere 20.
Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza stanno procedendo anche alle laboriose operazioni di fotosegnalazione e identificazione, che potranno durare tutta la notte.
Uno degli scafisti è stato già individuato tra i disperati sbarcati sulla banchina del porto.
I migranti sono ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune per la prima accoglienza in attesa del successivo trasferimento.