Caltagirone, chiusura della casa di riposo “Santa Maria di Gesù”: il sindaco Bonanno chiede al prefetto “la convocazione di un tavolo tecnico”

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Un secco no alla paventata chiusura della casa di riposo “Santa Maria di Gesù” giunge dal sindaco Nicola Bonanno, che ha chiesto al prefetto di Catania Francesca Cannizzo “la convocazione di un tavolo tecnico per il rilancio della struttura, che va implementata con servizi e attività aggiuntive come, per esempio, un centro diurno per anziani e uno, già oggetto di un nostro incontro col commissario Ipab, per malati di Alzhaimer”. Nella nota, inviata anche ai “vertici” della Regione (che ha competenza diretta sulla struttura), il primo cittadino sottolinea “il grande prestigio e il valore sociale di questa istituzione, da sempre luogo di accoglienza e assistenza delle persone più fragili della nostra comunità locale e distrettuale. Confidiamo – conclude Bonanno – che l’impegno di tutte le autorità a diverso titolo parti in causa possa ridurre o evitare la sospensione temporanea dei servizi di accoglienza (a agli anziani annnunciata dal commissario straordinario e porre significative basi per l’auspicata inversione di rotta”. Intanto l’assessore comunale ai Servizi alla persona Massimo Favara ha chiesto al primo cittadino “di occuparsi direttamente e personalmente della vicenda – casa di riposo. La delicatezza del tema – spiega l’assessore – mi induce a questa scelta, pur nell’assenza assoluta, da parte mia, di situazioni di incompatibilità politica e personale (diretta /o indiretta). Credo che la questione meriti il massimo impegno, al fine di ottenere il mantenimento della casa di riposo (con o senza l’addizione di altre attività connesse)”. Favara, nella sua ulteriore qualità di assessore ai rapporti con il Consiglio, ha altresì sottoposto al presidente dell’assise, Luigi Giuliano, “l’opportunità di coinvolgere il civico consesso per l’approvazione di un documento d’impegno da inviare agli enti interessati, formando così un fronte comune in grado di contrastare il progetto di chiusura della struttura”.

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