Calabria nel Mondo, nuovi scenari di competitività: a Villa San Giovanni due giorni di full immersion

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Fondazione dei Calabresi nel MondoLa Calabria guarda al presente per programmare il futuro percorrendo strade innovative e di sviluppo che possano portare indotti positivi in termini di crescita economica sociale e culturale. La discussione sui nuovi scenari di competitività sarà al centro della due giorni di eventi che parte domani (oggi), venerdì 24 maggio a Villa San Giovanni, presso l’Altafiumara Resort, e si protrarrà fino a sabato 25 maggio nell’incantevole scenario dello Stretto di Messina.

Molto ricco il programma di eventi ed altrettanto autorevole il tavolo dei relatori che tratteranno vari aspetti di discussione a partire dall’internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri fino a ragionare sulla modalità di sviluppo e sull’apertura del sistema Calabria allo scopo di determinare prospettive virtuose di crescita. Naturalmente il territorio calabrese con i suoi punti di forza e debolezza sarà al centro del dibattito, ma è soprattutto il primo aspetto che sarà oggetto di ampia discussione perché dalla sua capitalizzazione sarà possibile creare le premesse per un rilancio effettivo della nostra regione. Lavorare per la Calabria di oggi e per quella di domani è impegno doveroso per chi ama questa terra ed il suo sviluppo.

All’inizio del seminario, previsto per le ore 10:00 ci sarà l’introduzione del Presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo, On. Giuseppe Galati, dell’Assessore all’Internazionalizzazione, On. Luigi Fedele, e del Presidente della Regione Calabria On. Giuseppe Scopelliti.

“Guardare con attenzione a nuove forme di sviluppo ed ai processi di  internazionalizzazione per favorire l’espansione e la delocalizzazione delle imprese e, di conseguenza, avere una ricaduta positiva sull’occupazione – afferma il Presidente On. Galati – acquista maggiore rilevanza in questo periodo storico caratterizzato da una recessione economica che coinvolge la Calabria, l’Italia e l’Europa. Strade inesplorate in passato per la Calabria necessitano di essere perseguite con determinazione per generare processi di crescita a beneficio del territorio regionale”.

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