L’ufficializzazione di entrambe le decisioni è stata resa ieri pomeriggio, durante una riunione, alla presenza del rettore in carica Francesco Tomasello.
Il professore ordinario di Neurologia Giuseppe Vita ha parlato dell’impossibilità di scendere a compromessi con i propri principi e ha confermato la volontà di impegnarsi “per una Università più vicina ai bisogni degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo, una Università che non sia statica ma che risponda prontamente alle grandi sfide dell’innovazione tecnologica e culturale, una Università che si adatti con risposte efficaci ai cambiamenti culturali, sociali, gestionali».
Niente colpi di scena dunque, se già da tempo i più informati formulavano il verificarsi di questi avvenimenti, alla luce soprattutto del vantaggio elettorale che il neo candidato Dugo può fornire contro un altro esponente di rilievo in questa competizione, il professore di Economia Pubblica Pietro Navarra, che fino a qualche tempo fa poteva contare sul sostegno di chi, oggi, si rivela un tenace avversario.