Tragedia di Boston: una giovane di Lamezia Terme tra i primi soccorritori

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Dafne Cardamone, una poco più che trentenne giovane ricercatrice di Lamezia Terme, si è ritrovata in mezzo alla tragedia che ha colpito gli Stati Uniti con l’attentato dinamitardo durante la maratona di Boston di ieri. La giovane dottoressa lametina, è infatti, stata tra quelli che hanno prestato i primi soccorsi agli spettatori coinvolti dalla deflagrazione delle due bombe in prossimità del traguardo. Una donna, con la passione, tra l’altro, per il podismo avendo già partecipato alla maratona di New York nel 2011. “Sono molto felice di sapere che tutti i miei amici corridori e le loro famiglie sono sani e salvi – ha scritto la Cardamone sul suo profilo Facebook – E’ stato orribile e sono in shock. Correre per me non sarà più lo stesso!” La Giovane, lavora alla Boston School University of Medicine dopo la laurea conseguita a Torino e il dottorato di ricerca all’ Università di San Diego (California). Appena appresa la notizia anche il Sindaco di Lamezia ha voluto esprimere il suo apprezzamento e plauso per il coraggio dimostrato dalla giovane concittadina, dichiarando a mezzo stampa che “ come cittadino e come Sindaco di Lamezia Terme voglio sottolineare l’azione solidale della nostra giovane concittadina, dottoressa Dafne Cardamone, che durante i momenti tragici del gravissimo attentato di Boston, ha aiutato e soccorso i partecipanti alla maratona coinvolti nell’ esplosione. Un gran bel gesto”.

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