L’attentatore sarebbe un calabrese di 46 anni, Luigi Preiti, nato a Rosarno (Reggio Calabria), probabilmente affetto da patologie psichiatriche. Secondo quanto viene riferito l’uomo, sarebbe stato vestito in giacca e cravatta e non avrebbe suscitato alcun sospetto. Secondo chi si trovava nei palazzi che affacciano sulla Colonna Antonina, sarebbero stati sei o sette i colpi sparati dall’uomo. Affacciandosi alla finestra dopo l’esplosione, la scena era quella di gente che scappava da tutte le parti, mentre per terra c’erano i due militari a feriti.