Serra San Bruno, una testa mozzata di pecora fatta ritrovare davanti la sede del “Il Brigante”

StrettoWeb

imagesUn atto intimidatorio e’ stato compiuto da ignoti contro l’associazione culturale “Il Brigante” che ha sede a Serra San Bruno, nel vibonese. Una testa mozzata di pecora e’ stata ritrovata, pochi minuti dopo le ore 22,30 di ieri, davanti alla porta d’ingresso della sede dell’associazione, in pieno centro. La macabra scoperta e’ stata fatta da alcuni attivisti che si trovavano in quel momento all’interno dei locali ed hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.Secondo l’associazione, che ha diffuso un comunicato, si e’ trattato di un segno “di matrice inequivocabilmente ‘ndranghetista: un’inquietante minaccia di morte , rappresentata con il classico rito del “macabro” cimelio della testa di animale decapitata e adagiata, col sangue ancora caldo, sull’atrio di ingresso. Un atto gravissimo che ha colpito un luogo di aggregazione sociale e di lotta politica, suscitando, in tutti gli attivisti e le attiviste, un sentimento di rabbia e stupore ma, allo stesso tempo di ferma perseveranza”. Questa mattina i rappresentanti dell’associazione hanno incontrato il Prefetto di Vibo, affiancato dai vertici provinciali delle forze dell’ordine,. “A Serra San Bruno, in un territorio in cui l’omerta’ e la sottomissione sono divenuti purtroppo pane quotidiano, un luogo di incontro sociale, di condivisione di idee e di lotta – scrive l’associazione – e’ evidentemente ritenuto assai scomodo dal malaffare”.

Condividi