L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano Integrato 2011/2012 mirato a promuovere e sviluppare la società dell’informazione e della conoscenza nel sistema scolastico, nonché l’incremento del numero di laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave degli studenti, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche.
I progetti sviluppati, che hanno portato alla realizzazione dei suddetti laboratori all’avanguardia, già regolarmente collaudati, sono:
“Matematica laboratoriale” B-2.A -Fesr04 – Por – Calabria-2011 – 969. Dedicato allo studio della matematica, questo laboratorio si basa sull’innovazione dei processi di insegnamento/apprendimento attraverso l’uso di dotazioni tecnologiche che consentono una didattica non tradizionale (Lavagna interattiva multimediale, impianti di acquisizione audio/video, software specifico per lo studio della matematica e per le esercitazioni anche on-line).
“Multimedia language” B-2.B – Fesr04 – Por – Calabria-2011- 827. Dedicato allo studio delle Lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo, questa configurazione hardware e software intende riformulare il concetto di laboratorio in “spazio per l’autoapprendimento” delle lingue straniere, attraverso interventi didattici rispondenti alle esigenze di formazione di figure professionali emergenti da un lato, e la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi individuali dell’alunno dall’altro (diversi livelli di partenza, differenti motivazioni, ecc). Quest’aula è infatti dotata, oltre che di lavagna interattiva multimediale, di centraline audio e rete didattica per l’interazione tra il docente e la classe (condivisione di contenuti digitali in rete locale, software per le esercitazioni e per la costruzione di test multimediali).
“Segreteria digitale” (rimodulato in Progetto Cl@sse 2.0) A-2.Fesr04 – Por – Calabria-2011-1140. Il progetto, promosso nel quadro del piano di sostegno
dell’innovazione digitale dalla Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi (DGSSSI) del Miur, d’intesa con gli Uffici scolastici regionali e supportato da specifica attività
progettuale a cura di Ansas (ex Indire) e Università, intende favorire l’allestimento di classi tecnologicamente avanzate denominate Cl@ssi 2.0.
L’intento progettuale del Ministero è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti a un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come e quanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.
La realizzazione di un ambiente nuovo per l’apprendimento offre quindi l’opportunità di individuare strategie che coniughino l’innovazione nella programmazione didattica con i modelli di organizzazione delle risorse umane, strutturali e infrastrutturali delle istituzioni scolastiche.
Tra le priorità di Europa 2020 vi è infatti quella di concepire la classe come uno “spazio di apprendimento aperto sul mondo, dove costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. In questo senso, le Ict, Information comunication tecnologes vengono intese come strumenti per potenziare la didattica tradizionale che privilegi un approccio attivo, volto alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla valorizzazione dell’apprendimento informale.
In quest’ottica, l’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano ha attivato, per l’anno scolastico 2012/2013, una Cl@sse 2.0, la 3B Sia, Sistemi informative aziendali. Gli alunni seguono le lezioni in un’aula speciale, dotata di lim e di un computer e un e-reader per ogni alunno. Qui gli studenti apprendono attraverso contenuti digitali, integrando la didattica tradizionale a quella più innovativa, che li proietta in un livello di avanguardia nel settore della formazione.