Reggio: la Leonida Edizioni inaugura la sezione “inedita et rara”

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Leonida EdizioniLa Leonida Edizioni nasce nel 2006 al fine di promuovere la conoscenza dell’attività intellettuale dell’uomo; la produzione letteraria ed internazionale si traduce in un numero di pubblicazioni che oscilla tra le 70 e le 100 novità editoriali all’anno. Il manifesto editoriale si decifra in moderni codici linguistici attingendo da processi e tecniche collocabili entro la vasta cornice del Mediterraneo. All’interno del progetto editoriale si colloca la collana di testi e studi storici diretta da Luciano Catalioto (docente di Storia Medievale presso l’Università di Messina); la stessa intende offrire alla comunità scientifica elementi in grado di alimentare il dibattito culturale; particolare interesse, in tal senso, assumono – tra i vari libri pubblicati in collana – i testi pubblicati delle scrittrici russe Tatiana Ostakhova Abbiamo visto Messina ardere come una fiaccola – I marinai russi raccontano il terremoto del 28 dicembre 1908 (Leonida Edizioni 2009) e Tatsiana N. Zhuk Strega e altri racconti – identità russa e questione interpretativa nell’opera di Teffi (Leonida Edizioni 2012).
Di considerevole rilievo la sottosezione della stessa collana (2013) concepita per accogliere la riedizione in lingua italiana di saggi storiografici particolarmente rilevanti per la comunità scientifica italiana e le più qualificate opere della letteratura storica europea. Tali opere, mai edite in Italia e spesso di difficile reperibilità, nel nostro paese quanto all’estero, intendono proporsi quali strumenti irrinunciabili per la ricerca storica e come preziose rarità per la biblioteca dello Storico. Più slanciata la collana di ricerca e studi universitari (2010), la stessa si propone come trampolino di lancio per scrittori emergenti nel campo degli studi storici e di critica testuale, come strumento di amplificazione e di affermazione di sé, delle proprie idee e conoscenze che diventano spunto per ulteriori ricerche e studi.
Il carattere multidisciplinare della casa editrice ha consentito di accogliere sin dalla nascita anche i testi collocabili in generi letterari diversi come quelli della narrativa e della poesia.
La pubblicazione della trilogia di A occhi bendati (Leonida Edizioni 2009) della talentuosa scrittrice trentina Silvana Uber, ha consegnato alla casa editrice un grado di visibilità, in ambito letterario, su scala nazionale. In campo poetico è pertinente la menzione relativa alla pubblicazione delle sillogi di Rodolfo Vettorello, uno dei più noti poeti italiani del nostro tempo, e della marocchina Fatiha Morchid, una delle poetesse arabe contemporanee più apprezzate su scala mondiale.
Il criterio relativo alla selezione delle opere di poesia e narrativa da pubblicare, è definito dalla casa editrice attraverso l’organizzazione annuale di un premio letterario internazionale intitolato alla memoria dello storico Gaetano Cingari.

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