Reggio, la favola dell’Aurora: arriva in Prima Categoria il sogno del calcio reggino. “E vinceremo ancora”

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StrettoWeb

IMG_0019Sbarca in Prima Categoria il sogno del calcio reggino: l’Aurora ha conquistato nei giorni scorsi la 2^ promozione in due campionati. Un successo che hanno raccontato ai nostri microfoni con gioia ed entusiasmo il capitano Andrea Ferri e il Direttore Sportivo Francesco Sconti, che hanno voluto ringraziare tutta la dirigenza, Danilo Del Popolo (Presidente), Lucio Strangio (Vicepresidente), i dirigenti Carmelo Stracuzzi, Domenico Federico e Francesco Nocera, e il mister Gianni Minniti.

IMG_0025Andrea Ferri ci ha confidato il suo stato d’animo: “sono molto onorato di essere il capitano di quest’Aurora, ho 26 anni e sabato ero il più grande in campo. Siamo tutti giovanissimi. Gianni Minniti prima di essere il nostro mister, è un nostro grande amico. La cosa che più mi piace di questa squadra è il gruppo. Non è una squadra di calcio, ma è una grande famiglia. Ci vediamo sempre fuori dal campo. Poi bisogna sottolineare che nei campionati di prima e seconda categoria, molti giocatori sono pagati. Da noi nessuno si permette di chiedere soldi. Noi ringraziamo la società che ci fa allenare e giocare in un campo di erba sintetica, mentre gli altri giocano e si allenano nei campi di terra. Dobbiamo ringraziare sempre e solo la società, poi è bello ricambiarli sul campo con le vittorie. Speriamo che il sogno continui, secondo me non è finita qua. Abbiamo ottime possibilità di vincere il campionato anche il prossimo anno“.

Francesco Sconti ha raccontato che “tutto è iniziato sulle basi di una struttura già salda, la Touring, e con lo storico Gianni Minniti siamo ripartiti da zero l’anno scorso in terza categoria. Abbiamo vinto due campionati consecutivi, due promozioni, con una dirigenza giovane. Siamo un gruppo di amici molto affiatati prima di tutto fuori dal campo, qualcosa di più di un gruppo sportivo. Ragazzi molto umili e sinceri che sanno giocare a pallone tanto bene, con uno spirito che è quello di provare a vincere divertendosi. In quelle due ore dimentichiamo problemi e stress quotidiano, mettiamo da parte il lavoro e riusciamo a divertirci togliendoci soddisfazioni. L’anno prossimo giocheremo la prima categoria, un campionato importante e prestigioso. Il fine per cui siamo qui è quello di divertirci, poi abbiamo ritenuto ottimi risultati che fanno piacere, ma il nostro fine è quello di non perdere quest’impostazione, l’Aurora è una sorta di famiglia e non dobbiamo mai dimenticare che dobbiamo solo divertirci, provando a fare la nostra figura. In squadra abbiamo gente che ha fatto calcio professionistico e che meriterebbe ancora di farlo, ma ha sposato questo progetto di giovani amici rinunciando ad altre categorie e altre situazioni. Non dobbiamo dimenticarci che i principali protagonisti, la società è fantastica con una grande armonia, è il presidente Danilo, il vicepresidente e tutti gli altri della dirigenza, il contorno, il grande mister Gianni Minniti, i singoli ragazzi che giocano e i loro familiari che seguono l’Aurora e la supportano. La bellezza di questo progetto è proprio la sua spontaneità, è tutto molto genuino. Molti dei nostri ragazzi dal calcio avrebbero meritato tanto, non ci sono riusciti forse perchè con la testa non hanno voluto diventare grandi, e speriamo che con l’Aurora si prendano le soddisfazioni che questo sport gli deve“.

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