Parla il reggino candidato a Sindaco di New York: “non dimentico la mia Calabria”

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sal albaneseLa scalata sara’ difficile ma lui ci prova con entusiasmo. Sal Albanese, calabrese di nascita, e’ uno dei candidati a sindaco a New York City. Oggi ha 64 anni, e’ stato insegnante e poi si e’ dedicato al mondo della finanza. Aveva otto anni quando ha lasciato la Calabria. E’ nato a Mammola, nel reggino, ma ha vissuto a Gioiosa Ionica. ”Ricordo le colline ondeggianti e le strade strette. La mia famiglia – racconta Albanese all’Adnkronos – volle spendere parte dell’estate in questo piccolo cottage a Marina di Gioiosa Ionica. Ricordo le nuotate nel mare Ionio. L’acqua era cosi’ blu”. Poi la famiglia Albanese si trasferi’ negli Stati Uniti e inizio’ la sua storia di immigrati. Sal Albanese e’ tornato in Italia altre volte. ”Qualche anno fa ho portato mia madre in Calabria per farle rivedere la sua famiglia – dice – E sto pianificando di tornare anche in futuro”. Il candidato a sindaco di New York esalta la sua terra d’origine.
”L’Italia e la Calabria – dice – hanno posti meravigliosi e bellissimi, con gente incredibile. C’e’ parecchio cibo buono e io adoro mangiare”. Albanese ha le idee chiare sul suo programma se dovesse essere eletto nella Grande Mela. ”A New York – racconta – c’erano servizi per gli immigrati, a cui provvedeva la citta’, come scuole, sport, biblioteche, che aiutarono la mia famiglia a elevarsi da classe lavoratrice a classe media. Io voglio essere sindaco in modo da dare alle future generazioni le stesse opportunita”’. ”Io penso che sono il candidato piu’ qualificato – aggiunge – a migliorare le nostre scuole e creare lavoro per i cittadini di New York”. Sal Albanese e’ sicuro del suo programma con cui si sta candidando alla poltrona piu’ importante della Grande Mela.
L’immigrato calabrese che aspira a prendere il posto di Bloomberg ha le idee chiare: ”Il mio piano e’ rivoluzionare il nostro sistema scolastico creando un centro di benessere pediatrico per chi ha basso reddito di fronte alla citta’. Vorrei anche battermi per creare posti di lavoro ben pagati per gli newyorkesi. Infine, la cosa piu’ importante, vorrei rispondere alla gente e dare loro voce in Municipio”. Sal Albanese ha stima del presidente degli Usa Barack Obama. ”Credo che sia facendo un buon lavoro in queste circostanze molto dure. Di tutti i concorrenti alle elezioni a sindaco – rivendica con orgoglio – io sono stato il primo a supportarlo sin dal 2007”. L’italo-americano che sogna un posto da primo cittadino a New York non dimentica da dove e’ partito per conquistarsi una posizione di rispetto negli Stati Uniti. Nella sua mente il ricordo del mare blu di Gioiosa Ionica e’ ancora vivido. ”Non dimentichero’ mai da dove vengo”, dichiara Albanese che saluta cosi’ i suoi conterranei calabresi: ”Spero di renderli orgogliosi di me”.

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