Palermo, blitz della guardia di finanza al quartiere Capo contro l’abusivismo commerciale

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++ AUTO BLU A ALFONSO PAPA: INDAGATI UFFICIALI GDF ++Sono decine i commercianti che nel quartiere Capo di Palermo ora devono pagare multe e verbali dopo il controllo della Guardia di Finanza nell’ambito dell’abusivismo commerciale, il sommerso d’azienda e da lavoro e le connesse violazioni fiscali. L’indagine è stata avviata in seguito alle segnalazioni di alcuni commercianti onesti, stanchi della concorrenza sleale improvvisata da venditori occasionali di generi alimentari, frutta e verdura e prodotti ittici. Così i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo, con il supporto di pattuglie dei Baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego e del Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo siciliano, hanno iniziato a perlustrare a partire dalle prime ore della mattinata, tutte le strade del quartiere del Capo. In totale, sono stati verbalizzati 22 esercenti tra venditori ambulanti – sia itineranti, sia con postazioni fisse, molte delle quali “improvvisate” – nonche’ esercizi commerciali dotati di propri locali. Si tratta di 10 esercizi di vendita di frutta e verdura, 3 di prodotti della pesca, 3 di alimentari e spezie, 1 friggitoria, 2 macellerie, 1 negozio di vendita di prodotti per la casa ed 1 bar. Complessivamente sono stati elevati 20 verbali per mancato possesso del misuratore fiscale (sanzionato da un minimo di 1.032 euro a un massimo di 4.131) e 4 verbali per omesso rilascio dello scontrino alla clientela (con una sanzione minima per violazione di 516 euro). Contestualmente nei confronti di 4 attivita’ (3 pescherie e 1 panificio) sono stati avviati anche controlli in materia di “lavoro sommerso” con l’individuazione, nel complesso, di 16 lavoratori completamente “in nero”.

 

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