Oggi pomeriggio (ieri, n.d.r.) la Capitaneria di Porto ha notificato alla RAM, in relazione all’evento del 22 Novembre 2011, un provvedimento di sequestro degli impianti di trattamento acque, con facoltà d’uso.
La Raffineria S.C.p.A., nel prendere atto del provvedimento del GIP, ribadisce con convinzione la propria totale estraneità a qualsiasi responsabilità nell’evento.
La società garantirà la collaborazione con gli inquirenti al massimo delle proprie possibilità confidando, come sempre, nell’operato della magistratura ed in una rapida conclusione delle indagini.
Il GIP ha nominato un custode degli impianti e designato come coadiutore del custode il direttore Generale della RAM, Ing. De Santis.