In totale, una flotta di 4 trenini turistici e due carrozze con cavalli, per 120 posti complessivi che, unitamente agli itinerari pedonali tra i monumenti del centro e la degustazione di prodotti della pasticceria e della rosticceria locali, proveranno a lasciare un ricordo indelebile nella memoria e nei palati dei visitatori e ad alimentare l’indotto, dando ossigeno e linfa vitale ai commercianti. Significativa l’opportunità di comprare ai front office della chiesa dei Catalani e di piazza Duomo, come anche a villa Mazzini e largo Minutoli, due differenti carnet. Uno da 10 euro con due coupon, per il trenino e il percorso pedonale, e uno da 15 euro, comprendente 4 coupon: carrozza, trenino, circuito pedonale e degustazione di cannolo, granita, arancino e quant’altro, in uno dei locali convenzionati.
“La Provincia regionale di Messina – ha spiegato il Presidente Nanni Ricevuto in conferenza stampa – ha fatto da punto di coordinamento attraverso il Messina Tourism Bureau. Occorre ammettere che questa città e questo territorio non hanno svolto fino a oggi tutti i loro compiti per favorire lo sviluppo del turismo. Noi, come Provincia, abbiamo tentato di intestarci questa battaglia. Abbiamo trovato delle resistenze, constatando che difficilmente gli operatori riescono a far sintesi. Però, adesso, se non si vuole restare con il sedere per terra, bisogna mettersi tutti insieme e fare sistema per produrre delle economie. Se ciò non avverrà, non avremo capito niente”. Ricevuto ha precisato che questo è solo l’inizio: “Vogliamo andare oltre, allargando l’iniziativa a tutti gli operatori della provincia”. “Il sistema turistico crocieristico – ha confermato – non è esaustivo. Rappresenta il primo passo, al fine di divulgare le nostre bellezze. Noi stiamo facendo la nostra parte ma, per riuscire fino in fondo, occorre una città più accogliente. Questo è quanto proporremo con il candidato sindaco del Pdl, per dare al più presto risposte adeguate”.
“Discover Messina – ha spiegato Gaetano Majolino, presidente del Messina Tourism Bureau – è un’iniziativa importante che dimostra le nostre capacità operative nel fare sistema per superare i piccoli egoismi e le piccole invidie. Il nostro consorzio, in questo senso, ha operato da supporto al circuito produttivo locale del comparto turistico, in veste di facilitatore. La convinzione è che dal crocierismo possano derivare notevoli ricadute, al contrario di quanto alcuni sostengono. Secondo un report della Royal Caribbean, nel 2012, i commercianti interfacciatisi con i passeggeri della stessa compagnia da crociera hanno realizzato un fatturato complessivo di 5 milioni di euro”. Capacità operativa a prezzi contenuti e competitivi, quella messa in mostra dal Bureau, come ha sottolineato Majolino:“capace di offrire ai visitatori servizi che non è facile trovare altrove”. Da qui il suo appello a tutte le componenti attive del circuito turistico locale: “Con il nostro know how, siamo a disposizione del sistema produttivo per mettere in campo sinergie importanti”.
“Attraverso Discover Messina – ha concluso Giacomo Chillè, in rappresentanza della cooperativa Trapper – siamo riusciti a confezionare, insieme ai tanti operatori locali, un prodotto unico affinché la città sia venduta nel suo insieme. Lo scopo è di favorire l’indotto e andare oltre il crocierismo”.