Messina, emergenza Tir: l’appello del consigliere Nino Carreri: “no alla proroga della Rada S.Francesco”

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Ormai da troppo tempo Messina è costretta a subire un imponente flusso di Tit e autoveicoli in conseguenza alle attività di imbarco e sbarco esercitate dalle compagnie di navigazione, soprattutto nelle arterie principali della città e a pochi passi dal centro cittadino. La libera circolazione dei Tir continua a produrre danni sul territorio cittadino in termini di inquinamento acustico ed atmosferico, congestione del traffico e di usura dei più importanti assi viari, ma soprattutto di vite umane.

La polizia municipale (in palese difficoltà a causa delle scarse risorse) fatica a controllare questi flussi disordinati di Tir che arrivano, a volte per errore, persino in pieno centro. Nonostante le numerose vittime, e i danni degli incidenti provocati dal passaggio dei Tir, non si è mai riuscito a trovare una soluzione efficace per eliminare definitivamente il transito dei mezzi pesanti nelle strade del centro cittadino.

Approdo Tremestieri

Recentemente, Nino Carreri, consigliere comunale di Risorgimento Messinese ha riacceso i riflettori su l’elemento fondamentale che di fatto genera il caos dei Tir in città, ovvero, la concessione della Rada S.Francesco che scadrà il prossimo settembre. Già nel febbraio scorso, Carreri aveva inviato un’interrogazione all’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, e all’ex prefetto Francesco Alecci, ma non ha mai ricevuto risposta. In assenza di riscontri, il 2 marzo scorso Carreri ha inviato un’interrogazione al commissario straordinario Luigi Croce per far luce sui proventi dalla tassa di attraversamento Ecopass introdotta dall’amministrazione Buzzanca. “Ad oggi -scrive Carreria parte una inchiesta della Corte dei Conti in merito, poco si sa sull’effettivo ricavato delle società di navigazione e sulle cifre trasferite al Comune di Messina. Ho richiesto al commissario straordinario di valutare l’eventuale rimodulazione del ticket ai mezzi pesanti, marcando la differenza tra il costo dell’attraversamento dalla Rada S.Francesco e gli approdi di Tremestieri, rendendo più conveniente l’uso di questi ultimi. Ma ho ottenuto solo silenzio”.

“Tra pochi giorni – annuncia Carreripresenterò un appello al presidente della Regione Rosario Crocetta, al prefetto, all’Autorità Portuale ed al commissario Croce per chiedere con forza di giungere all’approvazione da parte della Regione del Piano Regolatore Portuale. Esiste uno studio di fattibilità pagato dall’Autorità Portuale che prevede la trasformazione dell’area di Rada S.Francesco in porticciolo turistico (e solo eventualmente in approdo di emergenza) e lo spostamento di tutto il traffico gommato a Tremestieri. In vista della scadenza naturale della concessione di Rada S.Francesco (settembre 2013) – conclude il consigliere di Risorgimento Messinesese si vuole veramente invertire rotta restituendo ai messinesi un minimo di qualità della vita bisogna dire con forza no alla proroga e no a qualunque ipotesi di gara. Il Prefetto, l’Autorità Portuale e l’amministrazione Comunale che verrà debbono puntare sulla liberazione dalla schiavitù del traffico ed il Presidente Crocetta dovrà dare immancabilmente il proprio fattivo contributo”.

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