Il Tribunale di Siracusa Sezione Penale M. P., accogliendo la proposta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disposto il sequestro dei beni riconducibili a ALBERGHINA Marcello (Carlentini – SR – 16.01.1970), ritenuto elemento di elevato spessore della criminalità lentinese, legato alla consorteria mafiosa facente capo a NARDO Sebastiano.
La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Siracusa – Sez. Penale M.P. – nei confronti di ALBERGHINA Marcello, ai sensi delle vigenti disposizioni antimafia.
Con il decreto, è stato disposto il sequestro di due terreni ed una villa nella disponibilità dell’ALBERGHINA.
Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500.000,00 Euro.
Le indagini, espletate dalla D.I.A., volte a rilevare la capacità reddituale dell’ALBERGHINA Marcello e del suo nucleo familiare, hanno permesso di identificare diversi cespiti patrimoniali che, benché formalmente intestati a prossimi congiunti dell’ALBERGHINA, erano riconducibili alla sua effettiva titolarità.
Gli accertamenti hanno permesso di evidenziare forti profili sperequativi tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di un’illecita acquisizione patrimoniale derivante dalle attività delittuose connesse all’organico e prolungato inserimento dell’ALBERGHINA nell’orbita del clan “Nardo” e nel settore del traffico di stupefacenti.
L’ALBERGHINA Marcello era stato tratto in arresto da ultimo, nel maggio del 2012 per il reato di cui all’art.74 del D.P.R. 309/1990 nell’ambito dell’operazione “Pac Man”, che evidenziava in capo allo stesso, il ruolo di promotore di un sodalizio stabilmente dedito allo spaccio di stupefacenti sul territorio di Augusta, Lentini, Carlentini e Siracusa ed altri comuni della provincia di Siracusa.