L’Upea Orlandina vince e convince nel derby contro la Sigma Barcellona. Al Pala Fantozzi termina 93-84

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383238_647156731977858_1077604707_nSpettacolare vittoria dell’Upea Orlandina nel derby siciliano contro la Sigma Barcellona, strappata con il cuore e con molto carattere.  Il punteggio finale di 93-84 parla sicuramente di difese poco reattive e di gioco “run-and-gun” all’americana, ma ciò non toglie nulla alla brillante prestazione dei paladini che, specie nell’arroventato finale, hanno messo in campo una incredibile carica agonistica, come forse non ci si sarebbe aspettato da una squadra con la salvezza già acquisita. E’ stato spettacolo puro in campo e sugli spalti, in un  Pala Fantozzi gremito in ogni ordine di posto. La squadra di Pozzecco, priva di George e Beattle, ha giocato con grande compattezza. Una metamorfosi che, se fosse giunta prima dopo il penoso inizio di stagione, avrebbe forse regalato ai propri tifosi anche l’accesso ai play off. La Sigma, reduce da cinque vittorie consecutive, ha giocato una partita sottotono e con parecchi errori in difesa. Si comincia come era lecito aspettarsi da due squadre mentalmente cariche, con tanta pressione psicologica e rabbia agonistica: difese ballerine e giochi d’attacco aperti in velocità. E’ tutto un corri-e-tira. I due più efficaci sulle due sponde nel primo quarto sono Huff e Cittadini. Sigma che palesa enormi difficoltà nella circolazione della palla, con il solo Cittadini a tentare di tenere a galla i giallorossi. Il primo quarto si conclude con il parziale di 23-19. Non cambia la musica nel secondo tempino: difesa della Sigma in vacanza. Apre il duo Young-Benevelli con un 4-0 fulmineo. E’ ancora l’Upea a menare le danze, interpretando una partita tatticamente perfetta. I giallorossi subiscono costantemente le giocate di Huff e Young e va al riposo sotto di 11, sul 47-36. Nella ripresa l’Upea non ci sta a mollare la presa: continuando a martellare la difesa giallorossa con Poletti, Young e Benevelli, prima di chiudere il quarto sul 74-58. La Sigma Barcellona anche nell’ultimo quarto sembra morta e sepolta, sbagliando ripetutamente e palesando anche molto nervosismo. In campo si vede solo l’Upea, che, dopo un tecnico fischiato a Mocavero, amministra agevolmente gli ultimi minuti. La gara si conclude con gli ultimi due punti realizzati da Hardy. L’Upea vendica pienamente la sconfitta dell’andata e regala una serata di passione ai suoi tifosi. Sigma che, grazie anche alla sconfitta di Pistoia contro Brescia, rimane in testa alla classifica e può continuare a sognare.

Upea Orlandina – Sigma Barcellona 93-84
Parziali: 23-19, 24-17, 27-22, 19-26.
Upea Orlandina: Young 27 (9/17, 1/5, 6/12), Poletti 16 (7/9, 2/4), Portannese 3 (1/3, 0/2, 2/4), Mathis 14 (5/8, 1/1, 1/1), Huff 25 (9/13, 2/4, 1/2); Benevelli 6 (2/3, 0/1, 2/2), Palermo, Pellegrino 2 (1/1), Micale ne, Vignali ne, De Lise ne, Bontempo ne. Coach: Pozzecco. Assistenti: Steffè e Susi.
Sigma Barcellona: Cittadini 11 (4/5, 3/6), Thomas 10 (3/6, 0/4, 4/5), Hardy 21 (4/10, 3/7, 4/4), Green 12 (1/3, 2/5, 4/5), Callahan 12 (4/6, 1/3, 1/2); Bucci 4 (1/2, 0/2, 2/2), Mocavero 7 (3/3, 1/2), Eliantonio 5 (1/1, 1/1), Giuri 2 (0/2, 0/1, 2/4), Sofia ne, Coviello ne. Coach: Perdichizzi. Assistenti: Coppolino e Mills.
Note – Tiri da due: Upea 34/54, Sigma 21/38. Tiri da tre: 4/13, 7/23. Tiri liberi: 13/23, 21/30. Rimbalzi: 40-30 (Poletti 10, Callahan 9). Falli: 24-21 (Poletti e Mocavero 5). Assist: 10-15 (Mathis 5, Green 5). Valutazione: 106-86. Spettatori: 3.500 circa con una nutrita rappresentanza ospite

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