La richiesta di rinvio a giudizio per i tre medici per omicidio colposo – ricordano i legali dei genitori della bambina, gli avvocati Giovanni Frullano e Elena Mannucci – ha fatto seguito all’imputazione coatta chiesta dal gip, che nel febbraio scorso ha respinto la richiesta di archiviazione. All’udienza di oggi si sono costituiti parte civile i genitori e i nonni della piccola.
”I genitori di Sara e gli altri parenti – spiegano i due legali – hanno chiesto al gup di volere ordinare la citazione nel giudizio dell’allora Azienda sanitaria locale di Locri. Il giudice, dopo un’ora e mezzo di camera di consiglio, ha ritenuto sussistenti i presupposti per la chiamata del responsabile civile, ritenuto che era stato correttamente individuato nell’Azienda sanitaria locale di cui i tre medici sono dipendenti”.
”Tutti i soggetti che ebbero la gestione della piccola Sara il 23 agosto 2009, quando ancora poteva essere salvata – concludono i due avvocati – saranno parte, ognuno a proprio titolo, del processo. Cio’ rappresenta un atto di giustizia che solo due mesi fa pareva insperabile, vista l’insistenza nel chiedere l’archiviazione dalla procura di Locri”.