L’Igea Virtus continua a godersi la festa promozione. Intanto il presidente Grasso non chiude all’ipotesi di una fusione con la Nuova Igea

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Immagine 045Si è svolta ieri pomeriggio, presso l’Antico Bar Spadaro di Barcellona Pozzo di Gotto, la conferenza stampa di fine stagione dell’Igea Virtus. La società giallorossa, fresca vincitrice del campionato di Promozione, ha voluto incontrare i giornalisti, e grazie a loro, la cittadinanza, in una significativa opera di trasparenza, al fine di rendere noto il bilancio sportivo della stagione ormai conclusa e gli obiettivi futuri del club. All’incontro erano presenti il presidente Nino Grasso, il Team Manager Benedetto Orti Tullo, i dirigenti Antonello Patanè e Salvatore Grasso, oltre al tecnico Pasquale Ferrara e i membri del proprio staff. Gli ultimi diciotto mesi sono stati strepitosi per i giallorossi con la vittoria della Coppa Italia di categoria, e la doppia promozione dalla Prima Categoria al campionato di Eccellenza. La vittoria contro il Rocca di Caprileone, conseguita dinnanzi a un numeroso pubblico, ha reso felice l’intero entourage igeano. Una felicità che traspare dalle parole di Pasquale Ferrara, tecnico dei giallorossi. Le nostre vittorie – dichiara Ferrara – sono state dettate dalle sofferenze e dal duro lavoro. Tutti noi abbiamo avuto la forza di lottare, raggiungendo risultati importanti. Il nostro progetto, basato principalmente sui giovani, si è rivelato vincente. Vorrei ringraziare tutti, la società, i ragazzi che mi hanno sempre seguito dal primo all’ultimo. Sono davvero felice dei risultati che abbiamo ottenuto. Lui, barcellonese doc, rivendita con orgoglio il lavoro svolto. “Io ritengo che non si vince mai per caso – sottolinea il trainer giallorosso –. Il nostro lavoro e la nostra dedizione alla fine ci hanno permesso di ottenere questi brillanti risultati. La gloria nel calcio conta poco più di niente, basta un granello di sabbia per rovinare tutto, dunque dobbiamo rimanere con i piedi per terra e goderci serenamente il momento. Orgoglioso di quanto fatto negli ultimi 18 mesi”. Un frecciata Ferrara la lancia nei confronti di chi non ha creduto nel progetto giovani portato avanti dalla società. “Un po’ tutti, anche chi ci gufava contro, adesso dovrebbero inchinarsi davanti ai nostri successi. In diciotto mesi abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere”. Il Presidente Nino Grasso, visibilmente emozionato, ha espresso la sua gioia e quella di tutto il gruppo giallorosso. E’ una bella soddisfazione che corona – dichiara Grasso – diciotto mesi di grande impegno e di grande passione da parte della squadra, del tecnico, della società e della tifoseria tutta. Abbiamo vinto due campionati e una Coppa, altro non potevo chiedere ai ragazzi. E’ un traguardo meritato e conquistato con sacrificio poiché nello sport nessuno regala nulla, in particolare a noi nessuno, dico nessuno, ci ha mai regalato nulla.  Due anni fa siamo ripartiti da zero, con tanti sacrifici, per riportare immediatamente i colori giallorossi nel calcio che conta. Non era facile, come dimostra l’esperienza di altre piazze calcistiche, ma abbiamo saputo compiere le scelte giuste e lavorare al meglio per ottenere subito risultati importanti. Domenica è stato davvero emozionante rivedere il nostro stadio pieno come ai vecchi tempi, una sensazione davvero bella. Mi sento di ringraziare in particolare il nostro capitano Ravidà, squalificato per quattro mesi ingiustamente, e quei ragazzi che hanno giocato poco. A tutti un grazie di cuore”. Adesso però inizia la fase più delicata: programmare il futuro in Eccellenza. Su questo tema Grasso, pur confermando la linea della sua società, ovvero quella di puntare sui giovani, non chiude all’ipotesi di una fusione con la Nuova Igea, ma solo a determinate condizioni.  “Una cosa è certa – ribadisce Grasso – sicuramente dobbiamo allargare la società con l’inserimento di forze fresche. Io non sono chiuso a nessun discorso. Tutte le decisioni che verranno le dovrò valutare d’intesa con gli altri componenti della società. Noi abbiamo un modo di vedere il calcio con i giovani, dove in due anni ci ha permesso di ottenere brillanti risultati, avendo avuto alla fine pienamente ragione delle scelte fatte. Su questo si dovrà ripartire, con la speranza che il nostro modo di vedere e di decidere, sia pienamente condiviso anche da altri, quindi se ci sarà tutto questo, sicuramente noi siamo pronti ad aprire qualsiasi discorso”. La grande gioia che si respira in casa Igea Virtus, è stata ben sintetizzata anche dal Team Manager Benedetto Orti Tullo, vero punto di riferimento all’interno del club.  Lo stesso, con un velo di nostalgia, ha dedicato la vittoria a Nino Barone, ex ds dell’Igea Virtus. “E’ stato bellissimo vincere questo campionato – sottolinea Orti Tullo. Permettetemi di dedicare questa vittoria al compianto Nino Barone, ex direttore sportivo dell’Igea Virtus. Sono sicuro che sia stato lui a spingere in rete quel pallone della vittoria contro il Rocca di Caprileone al 97’mo”.  Orti Tullo, con il solito aplomb che lo contraddistingue, non ha lesinato frecciate nei confronti di qualche denigratore.Tutte le dicerie che si sentono in giro sulla nostra squadra, credo proprio che non meritino nessuna considerazione da parte nostra. Il campo è stato l’unico giudice inappellabile. L’Igea Virtus adesso è in Eccellenza. Alla fine, come sempre nelle vita, contano solo i risultati”. 

 

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