Intervista al figlio di Preiti, Iacopino:”Non è informazione”

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figlio preitiTutti schierati su una netta linea di biasimo per quanto avvenuto oggi; il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, afferma con decisione: “Non è informazione”, mentre Tucci, dell’odg del Lazio parla di palese e chiara violazione della Carta di Treviso, il protocollo firmato da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono azzurro con l’intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia.
A suscitare tanta e tale indignazione alcune domande che una giornalista di SkyTg24 ha rivolto al figlio undicenne di Luigi Preiti, l’uomo che ieri, durante la cerimonia di giuramento dei Ministri della Repubblica del neonato governo Letta, ha sparato a sangue freddo a due carabinieri che stavano sorvegliando la zona.
Una delle giornaliste presenti però racconta di un’esplicita richiesta fatta dalla madre di avvalersi del mezzo televisivo perché il figlio potesse trasmettere al padre il proprio messaggio, di incondizionato affetto nonostante l’errore commesso. In ogni caso la Carta di Treviso impegna i giornalisti a non avvalersi mai dei minori, nemmeno se autorizzati dai genitori.
Il Garante per l’Infanzia parla di evento inaccettabile, mentre Telefono Azzurro ha assistito con “incredulità e un senso di impotenza”.
Il presidente Iacopino ha chiesto agli ordini regionali dei giornalisti «nell`esercizio del loro autonomo potere di vigilanza, di aprire fascicoli disciplinari a carico di quanti, a qualunque titolo, abbiano sollecitato, promosso, realizzato e trasmesso l`intervista.”

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