Cosenza, aggredisce un dipendente per farsi restituire dei soldi: in manette trentacinquenne

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Avrebbe aggredito un dipendente all’interno della sua abitazione, con la pretesa di restituirgli dei soldi, circa 3.700 euro. La cifra, sarebbe stata rubata il 9 aprile a Castelsilano (Kr). E’ la tesi di Francesco Caloiro, di 35 anni, che è finito in manette per aver aggredito un suo dipendente. Caloiro è stato sorpreso dai carabinieri di Montalto Uffugo in possesso di una pistola marca Beretta , calibro 9 short, con matricola abrasa, completa di serbatoio contenente 7 cartucce. La vittima, in realtà, era già stata aggredita, la notte precedente, da Caloiro e dal fratello, con un bastone. L’uomo aveva riportato contusioni e una prognosi di cinque giorni di guarigione. Era stato minacciato con una pistola da Caloiro, affinchè restituisse il danaro. L’uomo ha avvisato i carabinieri, i quali si sono nascosti in una stanza della sua abitazione e hanno così potuto catturare Caloiro. Quest’ultimo, finito in manette, è stato denunciato insieme al fratello con l’accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza a persone e lesioni personali e si trova ora presso la casa circondariale di Cosenza.

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