Sul fronte europeo nell’ultima seduta, quella di giovedì scorso, avevamo registrato un timido tentativo di rimbalzo tecnico dopo le vendite dei giorni precedenti: il listino migliore era stato quello francese in salita di circa mezzo punto percentuale, freccia verde anche per Londra (+0.38%), Madrid (+0.14%) e Francoforte (+0.08%), lieve calo nel finale solo per Piazza Affari che chiude in ribasso dello 0.10%.
A Piazza Affari giovedì in vetta al nostro listino troviamo due banche popolari duramente colpite dai ribassi nei giorni precedenti: si tratta di Bper (+3.39%) ed Ubi Banca (+3.31%), a seguire Tenaris (+1.33%), Azimut (+1.20%) ed infine Telecom Italia (+1.10%) che guadagna poco più di un punto percentuale. In rosso, maglia nera di giornata Prysmian (-3.02%) che con un calo di tre punti percentuali si riporta in area 16€, vendite anche su Buzzi Unicem (-2.19%), Mediaset (-2.14%) prese di beneficio dopo il forte rialzo della vigilia, Finmeccanica (-1.88%) ed infine il titolo tecnologico Stm (-1.81%).
Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico sul fronte Usa si guarderà alle ore 15.00 agli ordinativi industriali previsti in salita al 3.1%. Sul fronte europeo da seguire in mattinata i vari Pmi manifatturieri dei paesi europei e il tasso di disoccupazione italiano ed europeo entrambi rivisti in salita di uno 0.1%.
Ti ricordiamo inoltre gli eventi formativi di questa settimana.
Martedì 2 Aprile 19:00 – 20:30 – Elephant Trading 1/2
Mercoledì 3 Aprile 14:00 – 15:30 – XTB METATRADER ACADEMY – one to one Live trading webinar 1/4
Giovedì 4 Aprile 17:00 – 18:30 – Range bar Trading Methods 1/2
Giovedì 4 Aprile 14:20 – 14:40 – Flash news
Marco Dall’Ava
XTB Italia
X- Trade Brokers Dom Maklerski non è responsabile di eventuali decisioni di investimento che vengono prese sotto l’influenza delle informazioni ricevuta tramite questa email. Nessuna delle informazioni presenti può essere considerata come una raccomandazione, promessa o garanzia che l’investitore otterrà un profitto o minimizzare i rischi tramite l’utilizzo di informazioni presenti o come un invito ad investire su strumenti finanziari di cui non si ha una conoscenza appropriata.
Le transazioni in CFD sono ad alto rischio e possono causare perdite superiori l’investimento iniziale. Negoziare con le opzioni e contratti a termine richiede conoscenza degli strumenti finanziari e senso di responsabilità.