Reggina-Cesena, i precedenti. Bilancio alla pari nei 9 incroci

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cesena reggina 1-1 gol comiDopo le due trasferte consecutive con Novara e Livorno, che hanno fruttato altrettanti pareggi in rimonta, la Reggina torna al “Granillo” dove ospiterà, nell’anticipo della giornata numero 31, il Cesena. Il collettivo di Bisoli, reduce dallo stop esterno in casa del Crotone (1-0), viaggia poco sopra la zona play out con 34 punti, frutto di 8 successi, 10 pareggi e 12 sconfitte.

All’andata finì senza né vincitori né vinti. Padroni di casa avanti con l’ex Comotto di testa su corner, la banda di Dionigi, a cui era stato annullato un goal di Di Bari, evita la sconfitta a due minuti dal termine grazie al colpo di testa del subentrato Gianmario Comi, anche lui su corner.

Reggina e Cesena si sono affrontate 9 volte e sempre in serie B. Il bilancio è alla pari: due affermazioni per parte e cinque pareggi.

Stagione 1968/1969, Reggina-Cesena 3-0.
Il primo incrocio tra le due squadre avviene nell’ultima giornata. Prima del vittorioso incontro di, l’altoparlante del “Comunale” diffonde la registrazione audio dell’addio dell’allenatore Armando Segato, colpito da una terribile malattia. Per gli amaranto vanno in rete Causio, Ferrario e Toschi.

piero persicoStagione 1969/1970, Reggina-Cesena 0-0.
Alla prima uscita stagionale, i ragazzi del neo tecnico Ezio Galbiati non vanno oltre il pareggio senza reti davanti al proprio pubblico.

Stagione 1970/1971, Reggina-Cesena 0-0.
A sette turni dalla conclusione, la formazione di Piero Persico, ex portiere amaranto subentrato ad inizio girone di ritorno all’esonerato Piero Bizzotto, conclude in parità il match contro i romagnoli.

Stagione 1971/1972, Reggina-Cesena 1-1.
E’ la terza tappa del torneo, e la compagine guidata da Egizio Rubino ancora non riesce a piegare i bianconeri ma stavolta almeno al “Comunale” si vedono due reti, una per parte.

Stagione 1972/1973, Reggina-Cesena 0-0.
A meno cinque dalla fine, gli uomini di Guido Mazzetti collezionano un altro risultato ad occhiali contro il Cesena, poi promosso in serie A alla luce del secondo posto in classifica.

Stagione 1995/1996, Reggina-Cesena 0-0.
Dopo ben 23 anni, le strade di Reggina e Cesena si ricongiungono. La compagine dello Stretto, neo promossa in B, allenata da Giuliano Zoratti, è protagonista di un avvio difficile e alla sesta giornata non va oltre il pari a reti inviolate, il quarto di fila dopo la pesante debacle di Genova (7-0).

antonio aloisiStagione 1996/1997, Reggina-Cesena 0-1.
I romagnoli si impongono per la prima volta a Reggio Calabria. Dopo la bella vittoria sul campo della capolista Lecce, l’undici di mister Guerini, che nel riscaldamento perde per un grave infortunio Simone Perrotta, cede di misura contro i bianconeri, che comunque a fine torneo retrocedono in C1, match winner il difensore Antonio Aloisi al 71’, in amaranto l’anno successivo come giocatore di mister Colomba, nonchè tecnico degli Allievi tra il 2008 ed il 2010.

Stagione 1998/1999, Reggina-Cesena 3-1.
E’ la decima giornata di ritorno e la Reggina mette la freccia alla mezzora con Possanzini, al termine di una bella cavalcata personale. Ma gli ospiti pareggiano sul finire della prima frazione con il proprio bomber, Gianni Comandini. Nel secondo tempo il team di Gustinetti cerca in tutti i modi di ritornare in vantaggio e quando sembra non esserci più alcuna speranza ecco che l’attaccante croato Goran Tomic, in campo da pochi minuti, segna una rete pesantissima proprio al 90’ e un minuto più tardi Fabio Artico chiude i conti.

Stagione 2009/2010, Reggina-Cesena 1-3.
Dopo quasi undici anni, il Cesena, terza forza del campionato, si ripresenta al “Granillo” e lo espugna per la seconda volta. E’ la prima di ritorno e, dopo il k.o. in casa dell’Albinoleffe, gli amaranto di Iaconi sbloccano il punteggio al 9’ grazie al colpo di testa di capitan Lanzaro, al secondo centro stagionale dopo quello al Brescia, su cross di Pagano. Nella ripresa in campo ci sono solo i ragazzi di Bisoli: Reggina+Calcio+v+AC+Cesena+Serie+B+lGMWcJRljk3lal 48’ Parolo, tutto solo, su cross rasoterra dalla destra di Schelotto, ristabilisce la parità, al 67’ capovolge il risultato il brasiliano Do Prado che entra in area e con un gran destro a giro batte il neo arrivato Fiorillo. Al 74’ gli amaranto potrebbero rientrare in partita, il signor Rocchi concede un rigore per una trattenuta dell’ex Lauro su Lanzaro, ma il tiro di Pagano è centrale e viene respinto da Antonioli, è la terza massima punizione fallita dalla Reggina in campionato, quindi i romagnoli calano il tris al 93’ con Christian Bucchi, attuale tecnico del Pescara.

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