Patti (Me): primo consiglio comunale dopo operazione “Fake”, tensione in aula

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ELEZIONI, ANNULLATE COMUNALI MESSINA 2005: SI TORNA A VOTAREPrimo consiglio comunale post-operazione “Fake” a Patti, in provincia di Messina. Indagine che ha portato alla sospensione dei tre consiglieri Domenico Pontillo, Pasqualino La Macchia e Filippo Tripoli, sospettati, insieme ad altri, di aver tentato di pilotare le elezioni amministrative del 2011.

Alcuni consiglieri sono intervenuti in merito alle indagini e alla sospensione dei tre colleghi. Achille Fortunato, del Gruppo Misto, si è appellato a tutte le istituzioni, “affinché si tuteli il buon nome della città, del Consiglio e della Polizia Municipale“. Più piccato Giacomo Prinzi, che ha chiesto al primo cittadino Mauro Aquino il perché di certe dichiarazioni affidate a Facebook, che affermavano che la vicenda aveva escluso dal Consiglio “persone perbene“. Aquino ha replicato specificando che voleva difendere la città, e che a Patti non vi è una classe politica che vuole arrivare al potere attraverso l’illecito. Prinzi è quindi intervenuto nuovamente, ricordando la sua denuncia di anomalie ai tempi della campagna elettorale e delle elezioni.

Il consigliere Nino Gigante invece, senza peli sulla lingua, ha affermato che il sindaco non sta operando per il bene della città e che bisognerebbe non entrare nel merito delle indagini, emettendo sentenze a priori, quando invece sarebbe opportuno attendere che gli inquirenti certifichino eventuali reati.

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