‘Ndrangheta, operazione ‘Metropolis’: esponente dell’Ira era delegato al riciclaggio con il mondo delle mafie

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298360_manetteL’esponente dell’Ira coinvolto nell’operazione contro le cosche Aquino e Morabito venne delegato dall’organizzazione nordirlandese per atti di riciclaggio con il mondo delle mafie. Attorno al 2007-2008 ci furono contatti prima con esponenti della camorra napoletana e, tramite questi, con le famiglie della ‘ndrangheta che dal 2005 avevano avviato la costituzione di societa’ per la costruzione di complessi alberghieri e turistici finalizzati al riciclaggio di denaro sporco. L’Ira non e’ nuova ad attivita’ del genere legate al riciclaggio e lo aveva gia’ fatto in precedenza in Spagna.

E’ stato in carcere 15 anni in Irlanda per scontare una condanna per terrorismo il militante dell’Ira coinvolto nell’operazione ‘Metropolis’. L’uomo, in particolare, secondo quanto riferito dalla Guardia di finanza, e’ stato condannato per un attentato compiuto circa 20 anni fa contro una caserma dell’esercito irlandese. Il militante dell’Ira e’ accusato dalla Dda di Reggio Calabria di associazione mafiosa per i suoi rapporti con la ‘ndrangheta.

Non mi meraviglia affatto che un militante dell’Ira sia coinvolto nell’operazione contro la ‘ndrangheta del procuratore Gratteri”: cosi’ l’europarlamentare del Pd Pino Arlacchi, studioso delle mafie nel mondo. ”E’ abbastanza normale – dice Arlacchiche ci sia una sorta di professionalizzazione dell’illegalita’ e nel caso di specie va ricordato come l’Ira avesse un braccio illegale molto attivo nei fenomeni estorsivi in patria, Inoltre, dopo l’avvio dei processi di pace, molti aderenti o ex potrebbero essersi messi in proprio”.

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