Negozi svuotati, saracinesche abbassate, sulle vetrine cartelli con scritto ‘affittasi’, ‘vendesi’ oppure ‘liquidazione per chiusura attivita’. Si allarga la crisi a Palermo, dove nei primi tre mesi dell’anno, secondo i dati della commissione provinciale della Camera di Commercio, hanno chiuso 504 imprese artigiane (il dato comprende anche la provincia). In citta’ tra gennaio e febbraio sono scomparsi quaranta esercizi pubblici: discoteche, bar, ristoranti, pasticcerie, laboratori.
Crisi: boom di negozi chiusi a Palermo
