Gioia Tauro (RC), comandante GdF: “porto non più punto di riferimento per narcotraffico”

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porto-gioia-tauro_0Circola, tra gli ambienti criminali, la preoccupazione che il porto di Gioia Tauro non e’ piu’ sicuro come in passato. La ‘ndrangheta ha perso il controllo del porto, anche grazie ai nostri successi”. Il colonnello Claudio Petrozziello, comandante provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, ha esultato questa mattina per le notizie che i suoi ex colleghi del Maroc, l’organizzazione che si occupa di narcotraffico transoceanico con sede a Lisbona, gli riferiscono sulle organizzazioni criminali.

Facendo la sintesi delle attivita’ svolte dalle Fiamme gialle nell’ultimo anno in provincia di Reggio Calabria, la voce relativa alle sostanze stupefacenti indica sequestri di sostanze per 2.094 kg di cui 2.059 di cocaina. Dell’ultimo sequestro di 95 kg di polvere bianca purissima nascosta tra i container che fanno scalo a Gioia Tauro e’ stata data notizia ieri. Il porto, ha affermato l’ufficiale, ha perso la sua ”alea romantica di affidabilita’”. Sono proprio gli ingenti sequestri che hanno ‘‘fatto perdere credibilita’ alle organizzazioni criminali”.

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