Calabria: Scopelliti e Mancini presentano la graduatoria dei Pisl, ecco i progetti scelti per ammodernare la Calabria

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560453_10151315972081964_1575038838_nL’assessore alla Programmazione comunitaria, Giacomo Mancini, e il presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno presentato alla stampa la graduatoria dei Progetti integrati di sviluppo locale e regionale in attuazione dei Pisr ”Contrasto allo spopolamento dei Sistemi territoriali marginali e in declino”, per un importo di quasi 42 milioni di euro, e ”Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle minoranze linguistiche in Calabria”, per un ammontare di 14,4 milioni di euro. All’incontro, tenuto nella sala conferenza di un albergo di Catanzaro, erano presenti numerosi sindaci provenienti da tutta la regione. Il Pisr ”Contrasto allo spopolamento”si attua attraverso 5 Pisl, uno per ogni provincia. Il Pisr ”Minoranze linguistiche” si attua attraverso 3 Pisl, uno per ciascuna minoranza: albanese, occitana e greca di Calabria. Soddisfatto l’assessore Mancini, perche’ con la delibera assunta solo pochi giorni fa, ”si completa il percorso di approvazione dei Progetti integrati di sviluppo locale che, complessivamente, hanno portato al finanziamento di 80 Pisl, per un ammontare di 406 milioni di euro”. Solo nei gironi scorsi, infatti, si erano tenuti gli incontri con i comuni capofila degli altri Pisl, uno per provincia, in attuazione del Pisr ””Mobilita’, qualita’ della vita, turismo, sistemi produttivi e borghi d’eccellenza”, in tutto 72 Pisl, per un ammontare di quasi 350 milioni di euro. Adesso, per i comuni assegnatari, ci sono due scadenze da rispettare: entro il 31 dicembre del 2013 e’ necessario fare impegni di spesa giuridicamente vincolanti, ovvero i contratti con le ditte aggiudicatarie dei lavori; mentre i lavori effettivi dovranno terminare entro il 31 dicembre 2015. ”Adesso la palla passa ai territori – ha aggiunto il presidente Scopelliti -. La Regione ha il compito di programmare, e lo ha fatto. Adesso tocca agli enti locali arrivare alla realizzazione delle opere che, complessivamente, devono rendere piu’ attrattivo il volto della nostra regione. A questo servono le diverse tipologie di interventi approvati: l’albergo diffuso, i luoghi di aggregazione e di pratica sportiva, la rivalutazione degli antichi mestieri. Occorre dunque che i comuni dimostrino nei fatti la loro propensione alla spesa virtuosa. Da parte nostra – ha concluso Scopelliti – ci riserviamo, in sede di programmazione 2014/2020, di valutare e premiare le amministrazioni locali che meglio hanno risposto in termini di capacita’ progettuale e di spesa”.

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