Tanti scienziati calabresi e siciliani nei primi posti della classifica della VIA-Academy: sono l’orgoglio del Sud

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Nella Calabria e nella Sicilia in cui tanto piace piangersi addosso e lamentarsi di ciò che non va, ci sono anche molte eccellenze e tante cose che invece funzionano, anche bene. Tra questi, nel panorama scientifico ci sono tanti scienziati reggini e messinesi, calabresi e siciliani, che rappresentano figure illustri e prestigiose nel panorama internazionale, riconosciuti tra i massimi esperti planetari dei loro settori come dimostra la classifica della VIA-Academy sui principali scienziati italiani.

Nino Panagia

Tra questi, ben 9 esperti di Calabria e Sicilia risultano ai primi posti: Nino Panagia, astrofisico dell’INAF di Catania, è 43°; Salvatore Cuzzocrea, farmacologo di Messina, è 45°; Maria Roberta Monge, fisica di Catanzaro, è 52^; Carmine Zoccali, nefrologo del CNR di Reggio Calabria, è 54^; Achille Caputi, farmacologo di Messina, è 55^ come Gennaro Ciliberto, immunologo di Catanzaro; Giancarlo Susinno e Marco Chioppa sono fisici di Cosenza posizionati alla 58^ e alla 62^ posizione, Luigi Mondello è un chimico messinese posizionato al 78° posto. La classificazione è basata sull’H-index, un indice proposto nel 2005 da Jorge Hirsch dell’università della California a San Diego per quantificare la prolificità e l’impatto del lavoro degli scienziati, basandosi sia sul numero delle loro pubblicazioni che sul numero di citazioni ricevute. Secondo la definizione, uno scienziato è di indice “x” se ha pubblicato almeno “x” lavori, ciascuno dei quali è stato citato almeno “x” volte.

Carmine Zoccali

Tra questi, l’astrofisico Nino Panagia ha dedicato la sua vita allo studio dei venti e delle nebulose stellari; ha ricoperto incarichi importanti e prestigiosi in molti enti astronomici d’Italia e d’Europa e negli anni ha ampliato i suoi interessi di studio a raggi ultravioletti, lunghezze d’onda ottiche e proprietà degli infrarossi delle nebulose. Ha guidato importanti team di studio sulle supernovae e sulle esplosioni stellari, realizzando un studio approfondito ed esclusivo sull’emissione radio da una supernova.
Salvatore Cuzzocrea ha ottenuto grandi riconoscimenti di studio, in ultimo il premio Galeno 2008, mentre nel 2000 ha vinto il “Travel Grant Awards” BPS/SIF a Birmingham e il Premio “Miglior Lavoro in Tossicologia del 1999” della Società Italiana di
Tossicologia all’XII Congresso Nazionale di Tossicologia di Bologna; ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Francia, AUstria, Ungheria, Belgio, Inghilterra e ovviamente in Italia.
Carmine Zoccali ha pubblicato oltre 600 lavori scientifici di cui oltre 400 su giornali internazionali che adottano il sistema della peer-review (aree di interesse: ipertensione, complicazioni cardiovascolari dell’insufficienza renale, malattie renali progressive, epidemiologia delle malattie renali, genetica molecolare delle malattie renali e dell’ipertensione arteriosa) e di recente, nel 2009, ha ottenuto il Dorso prize, dopo che nel 2008 è diventato membro onorario della Spanish Society of Nephrology.
Achille Patrizio Caputi è autore di 374 pubblicazioni scientifiche riportate su MEDLINE e ha sempre avuto prestigiosi e importanti incarichi istituzionali; è responsabile scientifico del sito www.farmacovigilanza.org della fondazione Gianfranco Ferro di Milano.

Luigi Mondello

Luigi Mondello, oggi ordinario di Chimica Analitica presso il Dipartimento Farmaco-chimico dell’Università di Messina, è autore di 320 pubblicazioni, 29 capitoli di libro, 11 review, co-curatore del libro “Multidimensional chromatography” edito dalla John Wiley & Sons, co-curatore del libro “Citrus oil: Composition, Advanced Analytical Tachniques and Contamination. Biological Activity” edito dalla CRC Press – Taylor & Francis Group, Curatore del Libro “Comprehensive Chromatography in Combination with Mass Spectrometry”, volume della serie Wiley-Interscience Series on “Mass Spectrometry” , ed è stato moderatore e relatore ad invito a congressi nazionali e internazionali. Al 23 Luglio 2012, nell’ “Institute for Scientific Information (ISI)” sono presenti 210 pubblicazioni 2985 volte citate (2373 without sel-citations) con un fattore annuale medio di citazione di 157,11, un fattore di citazione medio per pubblicazione di 14,21.
Le tante figure calabresi e siciliane presenti nei primi posti della graduatoria rappresentano un vero e proprio vanto per il mondo della ricerca di Calabria e Sicilia, che devono essere orgogliose di simili riferimenti scientifici, assoluta garanzia di qualità per la formazione dei più giovani.

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