Reggio, i commissari: “la situazione del Comune è ancora critica, il percorso di risanamento è lungo”

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In relazione ad alcune notizie stampa concernenti la pronuncia della Corte dei Conti – sezione autonomie – relativa alla procedura di riequilibrio introdotta dal d.l. 174/2012 che avrebbe effetto sospensivo della procedura diretta a dichiarare il c.d. “dissesto guidato”, i Commissari che guidano il Comune di Reggio Calabria hanno precisato che “con il ricorso alla predetta procedura, è stato posto in essere solo il primo passo di un percorso di risanamento ancora lungo e appena avviato. Va tenuto presente che il piano di riequilibrio va sottoposto all’approvazione della Corte dei Conti la quale da oltre un anno sistematicamente sottolinea l’estrema criticità della situazione finanziaria dell’ente. In questi giorni le strutture del comune sono impegnate nella predisposizione di un piano idoneo a superare il vaglio della Corte. Si sta in particolare cercando di fare chiarezza sulla reale situazione dell’ente attraverso atti di indirizzo diretti a rendere trasparenti i documenti contabili del Comune sin qui duramente censurati dalle ispezioni ministeriali e dagli accertamenti della magistratura contabile. Per rendere più incisiva l’azione è stata adottata una direttiva interna che ha attivato un programma di periodica ricognizione e aggiornamento del monitoraggio sulla situazione finanziaria dell’Ente, finalizzato a recuperare le potenzialità informative dei documenti contabili rendendoli accessibili e comprensibili dall’intera collettività, mettendo quest’ultima in condizione di valutare l’operato degli amministratori pubblici in termini di risultati conseguiti sul piano dell’efficienza, efficacia ed economicità nella gestione delle esigue risorse disponibili. Nel contempo è costante l’impegno a mantenere alta la guardia dello Stato sul fronte del contrasto ai tentativi di infiltrazione diretti e indiretti della criminalità organizzata, impegno, mediante strumenti specifici (adesione alla SUAP, protocolli di legalità e regolamento dei beni confiscati). In tale contestola Commissionesi avvale della costante collaborazione del Ministero dell’Interno e del Prefetto di Reggio Calabria, che ha assicurato alla Commissione la propria assistenza anche attraverso professionisti e tecnici esperti. Va infine ribadito che, prima e dopo l’insediamento della Commissione, è emersa una situazione finanziaria la cui criticità impone di limitare gli entusiasmi in relazione a pronunce non definitive della magistratura contabile“.

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