Reggio, Camagna esulta mentre Italia piange. Tra Pdl e Commissari è botta e risposta (video)

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Reggio Calabria. La democrazia sospesa”. Questo il titolo dell’ istant- book che il Popolo della Libertà presenta a piazza Camagna. Per farlo ci sono tutti, o quasi. Il Senatore Tonino Gentile, l’onorevole Jole Santelli, l’ex sindaco di Reggio, Demetrio Arena e il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Sessanta pagine che si aprono con la prefazione del Segretario Nazionale del Pdl, Angelino Alfano, e che vuole raccontare la verità dei fatti dell’ex maggioranza di Palazzo San Giorgio, degli ultimi dodici mesi. Le lotte tracimate fuori dall’agone politico, l’Accesso al Comune e poi il commissariamento. Sul palco, Demy Arena raccoglie il lungo applauso dei presenti. Un tributo ad un uomo, un politico, che in un modo o in un altro ce l’ha messa tutta. Gli attacchi all’ex opposizione e a chi invocava lo scioglimento non sono certo celati sul palco. Il Pdl si sente forte delle notizie di ieri che danno (ma solo per poche ore ancora) una boccata d’ossigeno sulla spada di Damocle del dissesto. Ma è solo un attimo. Come un tuono in serata arrivano alla stampa le precisazioni dei commissari. Un lungo percorso virtuoso è stato appena avviato. La salvezza resta un’incognita da vedere. Nero su bianco, la nota dice che non ci sono sconti ne vittorie a tavolino. “Va tenuto presente che il piano di riequilibrio va sottoposto all’approvazione della Corte dei Conti la quale da oltre un anno sistematicamente sottolinea l’estrema criticità della situazione finanziaria dell’ente. In questi giorni le strutture del comune sono impegnate nella predisposizione di un piano idoneo a superare il vaglio della Corte. Si sta in particolare cercando di fare chiarezza sulla reale situazione dell’ente attraverso atti di indirizzo diretti a rendere trasparenti i documenti contabili del Comune sin qui duramente censurati dalle ispezioni ministeriali e dagli accertamenti della magistratura contabile”. Ma a piazza Camagna in questa sera mite di inizio gennaio, in cui una timida pioggia sembra voler rovinare la festa quasi fosse un presagio funesto di quel che sta accendo pochi metri più in là, comunque l’ex classe politica di maggioranza vuole ritrovarsi attorno a quei punti fermi che l’hanno saldata al territorio per un decennio. I fedelissimi del Pdl ci sono tutti. C’è una nuova, vicina battaglia elettorale da affrontare. Arena raccoglie il lungo sincero applauso dei presenti quando prende la parola. Comunque la si veda, è lui che ci ha messo la faccia, nord e sud, destra e sinistra, su questo concordano. A concludere l’appuntamento il numero uno del Pdl calabrese e governatore della Regione, Giuseppe Scopelliti che certo non le manda a dire ai suoi antagonisti politici. Dal palco grida: “Vergogna”. Di seguito vi proponiamo in questo video alcune delle fasi più salienti del suo intervento.

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