Emergenza rifiuti in Calabria, La Destra: “classe dirigente mondana e inerte sta a guardare con indifferenza”

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L’incapacità di una classe dirigente si misura dall’inciviltà con cui tratta il suo popolo. Cumuli, cumuli e ancora cumuli d’immondizia invadono paesi e città, a Reggio e provincia come nel resto della Calabria. È quanto afferma, in una nota, il vice commissario provinciale di Reggio Calabria e dirigente regionale de La Destra, Ippolita Patera.

Abusive discariche a cielo aperto sotto gli occhi indifferenti e sdegnati della gente. Il rischio di epidemie è altissimo, i paesaggi risultano snaturati del loro antico splendore, lo sprezzo della natura e della salute è gravissimo. Chi avrebbe dovuto garantire l’ordine e la pulizia si è dato alla mondanità salottiera, servizievole ed asservito alla ’ndrangheta per i propri fini, legati al potere e all’ambizione personale.

Chi avrebbe dovuto rappresentare il nostro mondo, chi avrebbe dovuto sventolare valori e contenuti, idee e possibilità di cambiamento, è divenuto il peggiore rappresentante di una comunità che aveva ereditato grandi messaggi ed esemplari comportamenti. Brama e fama tramutate in rovina e macerie. E ancora si ha il coraggio di sbandierare falsità e bugie alla gente che, annebbiata da personaggi-strateghi del condizionamento, ancora crede nelle promesse e nelle favole. Sono i comportamenti che contano, le idee tramutate in fatti ed azioni concrete, la militanza sul territorio e non la poltroncina in una stanza al calduccio e riempita da leccapiedi. Comportamenti, idee, azioni, attivismo che sono prerogativa solo de La Destra.

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