L’Assemblea regionale siciliana archivia il 2012 nel segno dell’austerity. Il consiglio di presidenza dell’Ars, a conclusione dello ‘sprint’ d’Aula, ieri ha approvato una manovra di contenimento che consente risparmi per 11 milioni di euro. Abbattuti significativamente, dunque, i costi di una ‘macchina’ che da tempo ha sfondato il tetto dei 160 milioni necessari per il suo funzionamento. Il presidente Giovani Ardizzone ha impresso una accelerazione alla nuova fase di spending review che ha avuto adesso, quale segno tangibile, il dimezzamento dei suoi fondi riservati della Presidenza, una parte dei quali, peraltro, gia’ destinati alle associazioni impegnate sul fronte della legalita’ e dell’antiracket. ‘Cristallizzate’ anche le sforbiciate alle auto blu, alle indennita’ di funzione dei dipendenti del parlamento siciliano e al contributo unificato destinato ai gruppi parlamentari sulla base della loro consistenza, con un taglio di circa il 20%. L’obiettivo e’ il recepimento del decreto Monti, “aspetto imprescindibile per la riduzione della spesa“, spiega Giovanni Ardizzone.
Costi della Politica, l’Assemblea Regionale Siciliana approva il taglio di 11 milioni di euro
