Borsa & Finanza: Disastro Saipem, Milano cede oltre tre punti percentuali

StrettoWeb

Giornata campale ieri a Piazza Affari, come non si registrava davvero da molte settimane, iniziata subito in forte ribasso e terminata ancora peggio con il nostro future che ha chiuso sui minimi di giornata con un -3.36%! La causa principale di questo tracollo è da ricondurre a quanto successo martedì in serata quando è stato lanciato un profit warning sulla società Saipem per il 2012 e 2013 annunciando un calo degli ultili per i due anni in questione di oltre il 50%, una fortissima riduzione rispetto a ciò che gli analisti si attendevano fino a ventiquattro ore prima. Questa notizia ha affondato il titolo Saipem che è riuscito ad entrare in contrattazione solo alle 10.30 circa con un calo prossimo al 40%, dimezzando praticamente il suo valore di mercato e “bruciando” cinque anni di borsa, con il crollo di ieri il titolo energetico è tornato sui valori del 2007. Ovviamente anche la sua controllante Eni, che ricordo ha un peso sul nostro listino di circa il 15%, ha risentito molto negativamente di questa notizia; il cane a sei zampe è riuscito ad entrare in contrattazione con circa quindici minuti di ritardo in calo di quasi sei punti. Se a tutto ciò aggiungiamo lo scandalo Mps diffuso negli ultimi giorni, con la banca senese che ieri ha ceduto quasi dieci punti, diventa molto facile capire il perchè del tracollo di ieri del nostro paniere che ha lasciato sul terreno in solo una seduta 600 punti. Ribassi che ieri si sono registrati anche in tutta Europa, ma certamente sono stati di tutt’altra consistenza: Madrid, la peggiore dopo Milano, ha ceduto “solamente” lo 0.82%, a seguire troviamo Parigi (-0.54%), Francoforte (-0.47%) ed infine Londra (-0.25%).

Passando al mercato forex continua la forza dell’eurusd che ieri è riuscito a violare al rialzo l’importante area di resistenza segnalata in precedenza tra 1.3488-1.3504; attenzione comunque perchè non sono da escludere possibili prese di beneficio sulla valuta europea nelle prossime ore. L’euro contro la sterlina viceversa si trova ancora attualmente a contatto con le resistenze principali, prosegue il rialzo del cable iniziato martedì che si avvicina al primo obiettivo posto a 1.5914.

Positivo ieri l’esito dell’asta dei titoli di stato italiani, Btp con scadenza a 5 e 10 anni, che ha visto rendimenti in ulteriore discesa anche se con un bid to cover leggermente in contrazione. Ciò ha consentito allo spread di stazionare sui minimi di periodo, solo un leggero rialzo nel finale dove il differenziale si è riportato a 259 bp.

Giornata negativa ieri anche a Wall Street accentuatosi soprattutto in serata quando sono stati pubblicati i risultati del Fomc che hanno mostrato un rallentamento della ripresa dell’economia americana a fronte di una disoccupazione che rimane ancora alta. Sembra essere così stata confermata, da un punto di vista tecnico, l’area di inversione ribassista segnalata nei giorni scorsi sui listini Usa che ieri hanno chiuso tutti e tre in rosso: il peggiore è stato lo S&P500 (-0.39%), a seguire il Nasdaq (-0.36%) ed infine il DJ (0.32%).

Tornando a Piazza Affari ieri in controtendenza rispetto alla performance del nostro listino troviamo Luxottica (+2.35%) titolo del lusso che definisce nuovi massimi e si porta a testare importanti obiettivi rialzisti, positiva anche Ferragamo (+0.58%), Atlantia (+0.44%), Telecom Italia (+0.14%) ed infine Azimut (+0.08%), in frazionale salita dello 0.08%. Il titolo peggiore è ovviamente risultato Saipem (-34.12%), la Consob ha deciso di vietare per oggi le vendite allo scoperto sul titolo, pessima giornata anche per Mps (-9.38%), Fiat Auto (-5.04%) che reagisce male alla pubblicazione dei conti trimestrali, infine Eni (-4.76%) e Finmeccanica (-4.28%).

Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico troviamo in agenda a Ws vari dati in pubblicazione alle 14.30 quando verranno diramati i sussidi di disoccupazione, i reditti personali del mese di dicembre, le spese per i consumi e l’indice Pce. Da seguire anche alle 15.45 l’indice Pmi di Chicago rivisto in contrazione a 51.1 punti. Sul fronte societario oggi sarà la volta di Colgate-Palmolive e di Time Warner. In Europa dopo la pubblicazione qualche minuto fa delle vendite al dettaglio tedesche risultate in contrazione all’1.7% da seguire in mattinata sarà il dato relativo all’occupazione tedesca. A Piazza Affari sotto la lente degli investitori Stm, dopo che ieri sera ha pubblicato i conti societari e Fiat Industrial che alzerà oggi il velo sulla sua trimestrale.

Marco Dall’Ava

marco.dallava@xtb.it

XTB Italia

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