Barcellona Pozzo di Gotto, presentato il Dossier Statistico Caritas Migrantes

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Si è svolta oggi la 22ma edizione del Dossier Statistico Immigrazione, un rapporto annuale curato dalla Caritas e dalla Fondazione Migrantes, organismi pastorali della Conferenza Episcopale Italiana. L’evento, dal titolo “non solo numeri” dall’accoglienza alla cittadianza, è andato in scena presso il teatro “Vittorio Currò” di Barcellona Pozzo di Gotto, località in provincia di Messina, ed è stato organizzato dall’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. I lavori, coordinati da Antonio Tavilla, sono stati aperti da Gaetano Tripodi, direttore della Caritas diocesana di Messina, che ha introdotto il diacono Santino Tornesi, direttore responsabile dell’Ufficio diocesano Migrantes. Presenti all’incontro anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Maria Teresa Collica, accompagnata da Lina Panella, Assessore ai Servizi Sociali. Nel corso del convegno, oltre agli interventi dei Professori Pietro Saitta e Anna Pitrone dell’Università di Messina, è stato proiettato un video, dal titolo “Diversamente Italiani”, ideato da Luigi Siracusa, suscitando grande commozione tra i convenuti. I lavori sono stati conclusi da Monsignore Santino Colosi. Il Dossier, pubblicato per la prima volta nel 1991, conduce un’analisi imperniata su vari aspetti, con un ampio supporto di dati statistici: il contesto internazionale; i flussi migratori e i soggiornanti; il mondo del lavoro; i contesti regionali; i rifugiati e il sistema di accoglienza. Il Dossier ha inquadrato, attraverso i dati sulla presenza dei cittadini immigrati, le prospettive dell’immigrazione in Italia e in Sicilia. Il rapporto Caritas fornisce numeri, ma ci ricorda anche che gli immigrati non sono solo numeri, sono individui e famiglie degni di rispetto. Nei loro confronti si evidenzia, invece, un altro grave vizio nazionale che irrompe nei rapporti sociali e politici: la totale mancanza di rispetto. Nonostante tutto ciò e i luoghi comuni difficili da sradicare, la forza lavoro immigrata svolge un’utile funzione di supporto al sistema economico e produttivo nazionale, per la giovane età, la disponibilità e la flessibilità. Un grazie sincero i presenti lo hanno rivolto alla Caritas diocesana, per  l’impegno e la dedizione a favore di persone bisognose alle quali danno non solo assistenza ed accoglienza ma anche conforto, sostegno morale, incoraggiamento.

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